"È necessario un processo di formazione permanente della città". È questo il principio portante alla base della programmazione dell'assessorato alla cultura guidato della professoressa Paola Capalbo che ci ha spiegato come intende investire per promuovere una nuova idea di cultura nella città.
"Siamo convinti - ha detto anzitutto la Capalbo - che eventi isolati e distaccati da un profondo e continuo processo di formazione non abbiano effetti costruttivi e positivi. Siamo convinti che sia anche finita la cultura dei premi tipo Miss Italia e della gestione monocratica degli eventi".
L'assessorato alla cultura si è infatti organizzato attraverso una gestione che vedrà il coinvolgimento di molteplici energie e professionalità presenti sul territorio "pronti a spendersi - ha aggiunto la Capalbo - per la rinascita culturale della città".
Una rinascita quindi una programmazione che dovrà tuttavia almeno in questa prima fase fare i conti con la difficile situazione finanziaria dell'Ente "pertanto - ha precisato l'assessore - ci attiveremo a costo zero fiduciosi nella voglia di partecipazione della città. Intendiamo organizzare giornate culturali a tema - ha spiegato la Capalbo - utilizzando le energie e i potenziali umani presenti sul nostro territorio e su quello nazionale. Le nostre giornate di studio dovranno coinvolgere tutte le comunità limitrofe ed i centri culturali presenti nella provincia e nella regione".
Nello specifico della programmazione, che l'assessore Capalbo ha annunciato di riuscire a presentare per fine settembre e che riguarderà il primo trimestre di attività, saranno inserite settimane di studio e approfondimento dedicate alla filosofia, alla storia, storia dell'arte, letteratura, musica, cinema, matematica, fisica, astronomia, botanica e diritto. Inoltre, per il mese di dicembre, durante le festività natalizie, l'amministrazione già da ora si sta attivando per organizzare una serie di manifestazioni interculturali, dal festival del libro e della pagina scritta in concomitanza alla promozione della gastronomia locale.
A breve partiranno invece nelle scuole i progetti di educazione ambientale in collaborazione con l'assessore al ramo Salvatore Ferraro. Una serie di progetti che riguarderanno la raccolta differenziata, il recupero del centro storico, la cultura della montagna, il piano green e il verde fai da te ( già partito attraverso l'azione dei cittadini nel rione San Francesco). Per finire, in agenda dell'assessore Capalbo, altre due priorità.
"Convinti che la grandezza di una città va ricercata nelle sue radici storiche, l'Amministrazione si sta attivando per dare ad Acri un archivio storico con tutti i requisiti che l'archiveconomia richiede. Avvalendoci di un gruppo di esperti - ha concluso la Capalbo - vogliamo realizzare ad Acri un archivio che sia il fiore all'occhiello del paese".
Quindi, a breve, l'Amministrazione fornirà un servizio alla città relativo ai rapporti con l'Unione Europea attraverso uno sportello dedicato.

Fonte: "Gazzetta del Sud".