POLITICA Letto 5008  |    Stampa articolo

Comune. Tenuta boccia i suoi predecessori e non salva nessun settore. E l’opposizione tace

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
Chissà cosa avranno pensato gli amministratori del passato, in primis i primi cittadini, dopo aver ascoltato il sindaco Nicola Tenuta. L’attuale sindaco, nel corso del consiglio comunale in cui ha illustrato le sue linee programmatiche, è stato impietoso: “la città vive momenti bui da diversi anni, occorre una netta inversione di tendenza per garantirgli un decisivo sviluppo socio-economico.” Tenuta, che è espressione di liste civiche (ma che è stato sindaco dal 2000 al 2005, guidando una coalizione formata da Udc, Fi e An) e che a giugno ha sconfitto centro sinistra e centro destra, boccia i suoi predecessori e non salva nulla.
Cultura, infrastrutture, lavoro, sanità, ambiente. Tutto da buttare, tutto da rifare. La maggioranza applaude, l’opposizione, tra cui l’uscente sindaco Maiorano, tace, quasi a dargli ragione. Tenuta, con coraggio e spregiudicatezza, accusa anche i suoi ex amici dell’Udc, che non smentiscono, e tocca tutti i settori che, a suo avviso, sono obsoleti. Per la cultura, ad esempio, dice che la Fondazione Padula, la più importante associazione culturale della città, così com’è non va bene, che deve allargare i confini e che non dovrà occuparsi solo di tematiche umanistiche.
Sanità: secondo Tenuta occorre attuare il decreto n°191 che ha accorpato in un unico ospedale spoke i presidi di Acri e Castrovillari. Il centro destra resta muto. Il primo cittadino ritiene, inoltre, che il comune può contare su valide risorse umane ma che la macchina comunale deve essere rivista per evitare gravi lungaggini burocratiche.
Viabilità: le infrastrutture, dice Tenuta, sono ancora carenti ed impediscono il vero sviluppo, attenzione sarà rivolta alle arterie che collegano il centro con Serricella, Cosenza e mar Ionio. Ma Tenuta vuole anche intervenire nel centro storico “abbandonato e poco vissuto”, si impegna per la redazione del piano strutturale, “vero strumento di crescita, occupazione e sviluppo” e garantisce l’istituzione della raccolta differenziata “visto che Acri è uno dei pochi comuni in cui non si effettua.”
Quindi la pubblica istruzione: “le scuole devono essere ammodernate e dotate di palestre e piscine.” Ed infine lavoro e finanziamenti: “poco è stato fatto per aiutare le piccole e medie imprese mentre bisognerà puntare sui fondi europei.
Insomma obiettivi ambiziosi per far divenire Acri “un centro di eccellenza” ma soprattutto per recuperare tutti i ritardi anche in quei settori in cui i percorsi, avviati dalle scorse legislature, sembravo avviati ad una soluzione.
Evidentemente, non è così.

PUBBLICATO 06/09/2013





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 5421  
La voce del silenzio
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai  una  sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 6291  
Scomparso Lorenzo Sammarro. Il ricordo del sindaco Tenuta
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5751  
Acri, un'"Aministrazione" a prova di palo in fronte
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4474  
Il bruzio di Padula in ciascuno di noi. Il prossimo 3 gennaio proiezione
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone.  Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5190  
Calabria che fu
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ...
Leggi tutto