Ri-torniamo a rompere il silenzio profondo di questa "irreale estate acrese", squarciato solo, purtroppo, dal suono lancinante delle ambulanze dirette verso quegli ospedali della Calabria che hanno conservato il "diritto " di esistere a pieno regime; quello di Acri è ancora oggi nel limbo!
Così come oggi sembra essere, purtroppo, solo nell'immaginario collettivo quel paese
" Acri-Pandosia, terra di grandi intellettuali, da Padula ad Arena, che tanto lustro hanno dato alla nostra comunità;
" Acri, polo di funzioni e di servizi, centro economico per un vasto comprensorio, dalla Sila alla valle Crati
" Acri, terreno di coltura, base di valori e di legalità!
Arginare e combattere il trend negativo dell'arretramento dei servizi presenti sul territorio, cercare di arrestare la vorticosa curva ascendente della qualità della vita in questo paese,
di questo, crediamo dovrebbe occuparsi con determinazione e impegno chi è stato eletto ed ha ottenuto la fiducia e la delega dei cittadini acresi attraverso il voto.
Eppure, non è dato sapere, ad oggi, se e cosa prevedano le linee programmatiche del sindaco Tenuta in tal senso, anzi!
Nonostante Tito Livio, in tempi non sospetti, avesse avvisato che "Dum Romae consulitur Saguntum expugnatur" (mentre a Roma si discuteva, Sagunto veniva espugnata) l'Amministrazione Tenuta non ne ha certo fatto tesoro, andando imperterrita per la propria strada!
Il 25 luglio il Consiglio Comunale discuteva concitatamente delle presunte incompatibilità di tre consiglieri di minoranza, data per certa dai giuristi e consulenti del sindaco Tenuta, nonostante la legislazione in materia e la Civit (organismo nazionale anticorruzione) con il parere dato non abbiano potuto suggerire una soluzione certa,
e intanto, il tribunale di Acri chiudeva definitivamente i battenti, così come pure gli uffici locali della Guardia di Finanza e gli uffici dell'ETR!
E non solo…
Mai, il Civico Consesso, era stato ridotto ad una arena, espropriato del proprio significato e ruolo, retrocesso da "Luogo della Politica" a luogo di insulti e giudizi sulle condotte personali dei rappresentanti istituzionali! Mai il Consiglio aveva deragliate dal confronto politico al pettegolezzo di bassa levatura!
Assistere da spettatori silenziosi a questo degrado della politica, significherebbe rendersi complici del degrado di questo paese!
SEL, da sempre a favore della legalità, nulla obietta sull'applicazione della legge che prevede la rimozione di eventuali incompatibilità, ma denuncia politicamente e prende nettamente le distanze dai metodi autoritari e per nulla politici che utilizzati l'attuale maggioranza continua ad utilizzare.
Se non fossimo di fronte ad un politico navigato, quale il sindaco Tenuta, ci verrebbe naturale parlare di "guida" sprovveduta e poco attenta ai problemi del paese, ma il temporeggiare, il centrare l'azione politica su un problema importante, ma non prioritario, quale l'incompatibilità della sola Minoranza, non nasconde forse l'espediente di una maggioranza impreparata al confronto politico, politicamente confusa, poco amalgamata e in forte difficoltà?
Certo abbiamo commesso un errore di valutazione, questa maggioranza aveva nelle scarpe non dei sassolini, bensì dei "gagliaruni" (massi), li ha tolti tutti? Speriamo…
Acri non può permettersi di rimanere bloccata su una sola questione, rispetto alle crescenti e numerose emergenze: l'ingarbugliata situazione ospedale,la questione rifiuti (costi e prospettive.), i dipendenti per la prima volta senza stipendio, l'ordine pubblico, il problema occupazionale,
sulle quali SEL è disponibile ad un confronto pubblico, al fine di trovare soluzioni condivise e più appropriate, per dare risposte ai cittadini.
Intanto, Rimaniamo in attesa di essere "illuminati" dalle risposte alle questioni di etica politica ed altro che abbiamo posto in precedenza!