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Raduno dell’O. F. S. di Acri a Belvedere Marittimo

Foto © Acri In Rete
Anna Maria Algieri
A conclusione dell’anno sociale, lo scorso 7 Luglio, l’Ordine Francescano Secolare di Acri (CS), guidato dall’assistente spirituale P. Pietro Ammendola, si è recato in pellegrinaggio a Belvedere Marittimo, patria di San Daniele che diffuse e governò, come Ministro Provinciale, l’Ordine Francescano nelle Calabrie; partì poi missionario con altri sei frati minori del Cosentino tra i Saraceni e a Cente colsero tutti la Palma del martirio. Il loro martirio è testimonianza di una fede viva. E questo è stato un autentico stimolo per noi che stiamo vivendo l’anno della fede, indetto dal papa emerito Benedetto XVI (11 ottobre – 24 novembre 2013) .
Il papa ci chiede di dare pubblica testimonianza della fede, della Parola vissuta “come esperienza di un amore ricevuto e come esperienza di grazia e di gioia”.
Il convento dei Frati Minori Cappuccini è situato su una ridente collina, incastonata tra mare e monti. Sede di noviziato sin dal XVII secolo, il convento ospitò anche il nostro concittadino, il Beato Angelo, che per due volte vestì e svestì l’abito religioso prima a Dipignano e poi proprio a Belvedere Marittimo, perché non riusciva a superare le difficoltà e le tentazioni cui era soggetto.
Ma la terza volta portò a termine l’anno di noviziato, grazie all’incoraggiamento ricevuto dal Crocifisso, dipinto sul muro della scala che sale al primo piano del convento. Era stato invitato a imitare la vita di San Bernardo da Corleone.
E proprio nei giorni 28-29 e 30 dello scorso mese di giugno, Acri ha vissuto un evento eccezionale. Un gemellaggio spirituale tra Acri e Corleone. Abbiamo avuto l’onore di ospitare l’urna di S. Bernardo. Tutti e due i santi erano innamorati del Crocifisso. Alle ore 11.00 abbiamo ascoltato la Santa messa celebrata da P. Pietro che, commentando il Vangelo di Luca, ci ha detto come noi cristiani possiamo annunciare a tutti gli uomini la buona novella. La prima esigenza è la preghiera, farsi portatori di pace, testimoniare Dio vivendo la propria quotidianità alla luce della fede. Una giornata molto intensa, questa dell’O. F. S. di Acri, che si è svolta all’insegna della gioia e della preghiera. Al ritorno la giornata non poteva non concludersi che con la visita al Santuario di San Francesco di Paola.
Ringraziamo i frati di Belvedere Marittimo per averci accolti con gioia nello spirito francescano. Pace e bene!

PUBBLICATO 17/07/2013





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