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Comune. Pronta la giunta tenuta. Due gli esterni

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
Il sindaco Nicola Tenuta ha pronta la sua squadra. A meno di colpi di scena dell’ultima ora, il neo primo cittadino, candidatosi a capo di sole liste civiche, ha scelto i cinque membri che lo affiancheranno nel quinquennio 2013/2018. Nei giorni scorsi Tenuta ha effettuato una serie di incontri con quasi tutti i candidati al consiglio comunale, che sono stati sessantaquattro, e con alcuni uomini di fiducia per trovare le giuste soluzioni e mantenere gli equilibri.
Tenuta, che ha già ricoperto il ruolo di sindaco dal 2000 al 2005, ha riflettuto molto sulla composizione della giunta per garantirsi un team qualificato che gli possa garantire fiducia e tranquillità in un momento difficilissimo per gli enti locali. Alla fine ha optato per due esterni e tre candidati. Gli esterni dovrebbero essere, Ottone Martelli, in qualità di vice sindaco con la delega al personale, già suo vice ed assessore al bilancio nel periodo 2000/2005, e Salvatore Ferraro, medico, che potrebbe occuparsi di lavori pubblici. La sanità ed i servizi sociali dovrebbero andare a Pasquale Benvenuto, medico-pediatra, candidatosi nella lista Liberi con Tenuta e piazzatosi al quinti posto. Le donne, che per legge devono essere almeno due, dovrebbero essere Paola Capalbo, docente, e Maria Francesca Coschignano, avvocato.
Alla Capalbo, candidata ma non eletta nella lista Liberi con Tenuta, dovrebbero andare le deleghe di cultura e pubblica istruzione mentre la Coschignano, seconda degli eletti nella suddetta lista, dovrebbe occuparsi di sport, turismo e spettacolo. Il sindaco Tenuta dovrebbe tenersi bilancio e urbanistica. Se tutto ciò dovesse essere confermato, ci saranno novità per quanto concerne la composizione del consiglio comunale. Le nomine in giunta di Coschignano e Benvenuto, infatti, comporterebbero l’ingresso in assise di Angelo Milordo, anche egli candidato nella lista Liberi con Tenuta e risultato primo dei non eletti.
C’è di più. La presenza nell’esecutivo di Salvatore Ferraro potrebbe spingere Maria Bifano, moglie dello stesso, alle dimissioni e, quindi, all’ingresso in consiglio di Pietro Lupinacci, primo dei non eletti per Acri in Movimento. Il ruolo di presidente del consiglio, infine, dovrebbe essere ricoperto da Cosimo Fabbricatore mentre le altre nomine, il suo vice, i capigruppo e i componenti le commissioni, saranno effettuate nel primo consiglio comunale dell’era Tenuta previsto per lunedì prossimo.

PUBBLICATO 27/06/2013





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