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Le mistificazioni sull'ascensore di via Calamo

Foto © Acri In Rete
Elio Coschignano
Caro Marcello,
pur dimostrando pieno rispetto per il tuo tifo da stadio per la destra politica e i suoi sfracelli- a tal punto che non intendo entrare minimamente nel merito delle tue idee- solo per amore di verità, allego alla presente il bando che venne pubblicato dall'amministrazione del centro destra nel 2005, relativamente a quella parte del PSU che riguardava le scale mobili e non solo. I tecnici che " VINSERO" quel bando del centrodestra affermarono pubblicamente che per realizzare tutto ciò che si affermava nello stesso erano necessari alcuni milioni di euro- altro che i 350.000 euro di fondi PSU disponibili per l'opera. Ma si sa, in Italia l'importante è dare incarichi non completare le opere.
Come vedi, caro Marcello, non ci fu nessuna voglia di ripicca da parte mia nel prendere la decisione di costruire un ascensore al posto delle scale mobili, che tra l'altro avrebbero violentato quella zona molto di piu' di un ascensore. Senza dimenticare che siamo in alta montagna, dove l' inverno dura moltissimo con lunghi mesi di ghiaccio e neve. A meno di non pensare che i tecnici incaricati dal centrodestra fossero degli infiltrati del centrosinistra.
Se di ripicca si vuol parlare, questa è stata perpetrata dell'amministrazione comunale uscente nei miei confronti, in quanto già negli ultimi giorni della mia amministrazione l'ascensore era perfettamente funzionante. Io stesso vi sono salito numerose volte- tra l'altro, da dentro si può godere di una vista bellissima di una parte della città. Però, lo si è tenuto chiuso per 3 anni e 3 mesi per ingannare gente genuina come te e portarla poi a fare le affermazioni che, sinceramente ma ingenuamente, tu fai sull'argomento.
Se non ti bastano questa prove scegliamo due tecnici di nostra fiducia e lasciamo che redigano un progetto esecutivo in base a quanto affermato nel bando del centro destra. Se i due progettisti dovessero arrivare alla conclusione che quelle idee sono realizzabili anche solo con il doppio della cifra prevista nei PSU affronterò le spese sostenute dagli stessi. Così avremo chiarito ai nostri cittadini ogni dubbio sull'argomento.

P .S. Caro Marcello,voglio concludere questa lettera con una breve considerazione sull'estetica e il lato urbanistico dell'opera: cito solo due delle centinaia di città con un centro storico stupendo- San Marino e Marburg- che nell'affrontare il problema del collegamento fra due quartieri diversi lo hanno risolto con un ascensore. Noi, invece, a difesa dei "casermoni" costruiti sulle stupende rocce del Calamo, abbiamo aperto una discussione gaberiana: l'ascensore è di sinistra,le scale mobili sono di destra.



PUBBLICATO 16/06/2013





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