POLITICA Letto 4889  |    Stampa articolo

Dopo voto. Il pdl recrimina. “voto disgiunto inaccettabile”

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
Poco meno di settecento voti, ovvero circa in meno rispetto alle comunali del 2010. Il Pdl si lecca le ferite, recrimina e polemizza.
Ringraziamo quanti hanno votato i valori storici del centrodestra, l’onesta, la serietà, la lealtà. Purtroppo il nostro candidato non ha raggiunto il ballottaggio. Ciò rende necessaria una forte riflessione su quanto accaduto ma certamente hanno influito il voto disgiunto e la migrazione di molti esponenti di centro destra verso altri partiti o aree civiche. Un voto disgiunto di tali dimensioni ha condannato alla sconfitta Gino Maiorano, altrimenti destinato a contendere a Cristofaro l’elezione a primo cittadino.
Un fenomeno di tali dimensioni rimanderebbe ad una precisa regia, è ciò che va capito e, se così è stato, va condannato. Se si scelgono la serietà, l’onestà e la lealtà come fari per il proprio impegno politico allora non si può non rimanere stupiti e amareggiati dalle voci incontrollabili delle ultime settimane su trattative nascoste e voti di scambio. Tutto ciò che la popolazione italiana ha condannato con un forte voto di protesta alle scorse elezioni politiche, oggi ad Acri sembrerebbe sopravvivere.
La coerenza nel seguire i propri valori attraverso il perseguimento di determinati obiettivi, rende inconfondibile, a nostro avviso, un’appartenenza politica, al di là di piccole comprensibili sfumature. Non comprendiamo ne giustifichiamo, ma anzi condanniamo, coloro i quali non seguono questo semplice principio, lasciandosi guidare, magari, da logiche di altro tipo, sicuramente personalistiche e non legate alla ricerca del bene comune.
Il Pdl si batterà ancora per il bene della città e per la realizzazione di alcuni punti come il Psc, un istituto di detenzione, la salute, l’ambiente. Chi oggi vuole confondere il Pdl con le liste civiche lo fa in perfetta malafede, le donne e gli uomini che si sono messi in campo sotto il nostro simbolo meritano rispetto perché in un momento di grande disagio hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco con la forza delle proprie idee con la coerenza e la serietà di sempre.
Le liste civiche, che hanno raggiunto un ragguardevole risultato andando al ballottaggio con il loro candidato, non rappresentano il centro destra acrese perché sono un insieme di persone politicamente eterogenee ed appartenenti anche alla estrema sinistra
.”

PUBBLICATO 03/06/2013





Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 4541  
Cavallotti e Viteritti estromessi dalle commissioni consiliari
Come ampiamente previsto, la discussione relativa alla ricostituzione delle commissioni consiliari ha animato l’ultima seduta del consiglio comunale. ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 4600  
Scervini: un antico poeta moderno
Si è tenuta martedì 22 Settembre la rappresentazione “U munnu”, ideata e messa in scena con lo scopo di rievocare un personaggio che di Acri ha fatto una patria di poesia e sapere. Nello s ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3566  
“L’apporto della Narrativa Calabrese del 2° Novecento all’attività letteraria italiana” Giornata di Studi
Ci piace segnalare un importante evento culturale sull’apporto della Narrativa Calabrese del secondo Novecento all’attività letteraria italiana. L’evento, di cui si allega la locandi ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2770  
Avis: donazione periodica del sangue
Si comunica a tutti i donatori e a chiunque volesse donare il sangue che SABATO 3 OTTOBRE dalle ore 7.30 alle ore 11.00 sara’ possibile donare volontariamente e gratuitamente il propr ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 3750  
Montalto - Fc Acri: 0 - 2
Una partita a senso unico quella tra Montalto ed Acri. Una sola squadra è scesa in campo, e quella squadra sicuramente non è stato il Montalto che alla fine dei ’90 porta a casa un solo misero t ...
Leggi tutto