Io voto per Acri
Pino Scaglione
Non mi sarebbe piaciuto essere assente dalla campagna elettorale ad Acri, di cui
ho ricordi bellissimi: dai miei primi comizi, di giovane militante FGCI, a quelli
di mio padre, a quelli dei molti dirigenti del Partito Comunista che scendevano
ad Acri, a quelli, ultimi e mitici, del Senatore Spezzano. Non mi sarebbe
piaciuto perché amo, malgrado le contraddizioni, Acri, la mia terra il
luogo delle mie radici. E così questa è la mia dichiarazione di
voto per Acri. Il mio modo di esserci anche a distanza. Io voterò per Acri,
e per tutti quei candidati che saranno in grado di riportare al centro dellattenzione
un patrimonio straordinario di risorse umane, culturali e paesaggistiche da anni
abbandonato e saccheggiato ingnobilmente dagli interessi privati della politica
becera a sfavore dei valori collettivi.
Voto per chi sa capire che è ora di cambiare, di smetterla di essere furbi, di essere disponibili e non arroganti, di essere soprattutto coesi: in una cittadina in cui lo sport preferito è demolire chi fa e fa bene, il vicino, il nemico, ma anche lamico. Una conflittualità paradossale che ha distrutto il modello contadino a favore di un finto modello urbano, meschino e povero di idee e slanci umani e sociali. Voto per chi la smetterà di fare politica dicendo che è il più bravo, lunico, il migliore, quello che fa arrivare i soldi o lonorevole tizio o caio, colui/coloro e che continuano a fare i solisti, e voterò per chi sostiene il gioco di squadra, ovvero per un sindaco che potrà essere tanti sindaci messi insieme: i cittadini e la società civile rappresentata, lidentità e le radici di Acri, il suo importante passato, il suo necessario futuro. Voto per quanti non faranno i furbi e la smetteranno di mascherare interessi di famiglia lo sport peggiore al sud, ma il più praticato- facendoli passare per interessi pubblici. Voto per quanti sapranno riportare al centro delle politiche la bellezza contro il degrado, la qualità contro la quantità, la sensibilità e lintelligenza contro larroganza e lignoranza. Voto per quanti smetteranno di pensare che il Piano Strutturale (un tempo Piano Regolatore) possa risolvere i problemi di Acri, ci vuole ben altro che un Piano di carta: ci vogliono idee, progetti concreti, strategie di lunga durata, risorse vere endogene e pubblico/private, ci vuole partecipazione dei cittadini alle scelte di trasformazione. E nessun dipartimento universitario potrà risolvere i problemi urbanistici e territoriali di una Comunità grande come Acri, se non la stessa Comunità dal suo interno, con laiuto di giovani menti intelligenti che sono già presenti ad Acri e che attendono solo di essere valorizzate piuttosto che umiliate. Con un Laboratorio permanente di idee, di confronto, di scambio e crescita umana e culturale che sappia fare perno sulle risorse vere e non presunte. Tutto il resto è fuffa, aria fritta e lo vedremo nei prossimi anni dentro la crisi, dentro la metamorfosi della società, sempre più acuta, sempre più marcata, sempre più divaricante. Voto per non sbagliare dunque, è pericoloso fallire ora. Voto quindi per quanti credono che può esserci una crescita intelligente, che non passi per altre case vomitate sul suolo, voto per chi capirà che ad Acri serve comprendere lelogio della lentezza (di Franco Cassano, il libro più bello scritto sul meridione), e che la velocità ha prodotto solo danni. Voto per la tutela vera e attiva di un ambiente compromesso da tonnellate di spazzatura che prima o poi ci sommergeranno. Voto per chi farà rientrare tanti giovani e persone fuggite dalla disperazione di un luogo non più attraente, come è divenuto Acri negli ultimi venti anni, e per chi saprà attrarre creativi, altri giovani, talenti, persone che qui potranno trovare un luogo del fare positivo e del cambiamento. Voto infine, per lequilibrio, la sobrietà, lo stile, il sorriso e non il mugugno, il saluto vero e non interessato. Voto per la passione e non per il disinteresse, per la natura padrona e non schiava, voto per la libertà e non per la coercizione e il ricatto. Voto per la cultura, per la musica, per larte, per larchitettura, per la città slow buona e lenta come il cibo buono e sano. Voto per lamicizia vera, per non smarrire e abbandonare una storia bella e lunga di ricordi e vicende che non può essere cancellata dufficio: la storia di una comunità operosa e grande come Acri. Voto per una squadra di assessori giovanissimi, appassionati, curiosi, sensibili, altruisti, che sappiano guardare avanti. Voto per Acri e per il suo futuro. |
PUBBLICATO 26/05/2013
Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 5421
La voce del silenzio
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai una sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ... → Leggi tutto
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai una sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 6291
Scomparso Lorenzo Sammarro. Il ricordo del sindaco Tenuta
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ... → Leggi tutto
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 5751
Acri, un'"Aministrazione" a prova di palo in fronte
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ... → Leggi tutto
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 4474
Il bruzio di Padula in ciascuno di noi. Il prossimo 3 gennaio proiezione
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone. Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ... → Leggi tutto
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone. Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 5190
Calabria che fu
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ... → Leggi tutto
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ... → Leggi tutto