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Cristofaro, grave la chiusura di Psichiatria all'ospedale di Acri

Foto © Acri In Rete
Piero Cirino
E’ ancora il destino dell’ospedale civile “Beato Angelo” a occupare i titoli del dibattito politico.
Ieri è nuovamente intervenuto il candidato a sindaco del Partito Democratico, Giuseppe Cristofaro, che ha chiesto al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, di ritornare sulla sua decisione di cancellare i posto letto di Psichiatria.
Mentre accogliamo – scrive Cristofaro in una nota -, con favore e soddisfazione la notizia dell’attivazione di dieci posti letto in Chirurgia, con cui si risponde alle pressanti richieste dei cittadini e delle forze politiche, apprendiamo, con altrettanto stupore e indignazione, la cancellazione dei posti letto in Psichiatria, che pure ad Acri, in questi anni, attraverso la professionalità, la competenza e la generosità degli operatori, era diventato un reparto importante e di qualità”.
Per Cristofaro, “questo servizio viene chiuso proprio nel momento in cui quello di Acri passa da Ospedale di Montagna a Spoke. Tra l’altro, proprio l’istituzione dello Spoke Acri – Castrovillari prevede la presenza al suo interno di Psichiatria.
Quello che non quadra – prosegue il candidato a sindaco del Partito Democratico – è che il riferimento futuro della Psichiatria, che era presente ad Acri ed era assente a Castrovillari, venga spostato a Cosenza. In sostanza, entrambi gli ospedali dell’unico Spoke Acri – Castrovillari ne sarebbero sprovvisti. E non dovrebbe essere così.
Paradossalmente proprio la mancanza di Chirurgia e Anestesia era uno dei motivi per chiudere Psichiatria ad Acri. Ora che questi ci sono, i posti letto di Psichiatria vengono comunque cancellati”
.
Quindi “chiediamo al Direttore Generale dell’Asp di Cosenza, Dott. Gianfranco Scarpelli, di revocare la disposizione con cui vengono cancellati i posti letto di Psichiatria all’ospedale di Acri e di garantire il proseguimento dell’attività operativa di questo essenziale servizio.
Io credo
– conclude il candidato a sindaco del Pd -, che tutte le forze politiche di Acri, al di là di ogni interesse elettoralistico, debbano, con forza, battersi perché il nosocomio cittadino continui a fornire prestazioni finora di straordinaria importanza per l’intera comunità”.


Fonte Il Quotidiano della Calabria

PUBBLICATO 16/04/2013





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