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La Croce Rossa bussa, qualcuno risponda!!!

Foto © Acri In Rete
Giuseppe Capalbo
Come è giusto che sia i lavori per l’adeguamento strutturale alle norme antisismiche del Liceo Classico sono iniziati e, come Volontari della Croce Rossa di Acri, siamo un po’ preoccupati per il futuro della nostra sede: non vorremmo trovarci dall’oggi al domani costretti a montare le tende da campo nel piazzale per poter continuare a garantire i servizi ai cittadini. Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale che ci fornisse una qualche informazione in merito ai suddetti lavori, ma a seguito di alcune “voci di corridoio” che preannunciavano la necessità di un adeguamento alle norme antisismiche per l’intero complesso scolastico – già dal mese di maggio 2012 – facemmo presente per iscritto al Sindaco di Acri la possibilità di individuare dei “locali momentanei” atti ad ospitare la sede CRI.
I lavori sono ormai iniziati da giorni e a tutt’oggi nessuno sembra interessarsi al problema. I Volontari continueranno a restare nell’attuale sede fino a quanto sarà possibile, sperando che non venga in mente a nessuno di staccare l’energia elettrica o l’acqua, poiché – in mancanza di alternative – ci vedremmo costretti a denunciare “l’interruzione di pubblico servizio”.
Forse è inutile discutere sull’importanza di un’Associazione come la Croce Rossa Italiana, presente sul territorio acrese fin dal 1995, ma è anche vero che molti sono ‘distratti’ e, pertanto, ricordiamo cosa potrebbe significare non avere la sede della Croce Rossa operativa:
• non riuscire a garantire servizi ai disabili che ogni pomeriggio frequentano il centro socio educativo proprio presso la sede CRI;
• non poter consegnare mensilmente i generi di prima necessità per cinquanta famiglie acresi;
• non assicurare alla popolazione ed in particolare agli anziani che si servono del servizio di “Taxi Socio Sanitario” la possibilità di essere accompagnati a visite e/o terapie;
• non assicurare i trasferimenti e tutti gli altri servizi di ambulanza;
• non riuscire a fornire i presidi sanitari gratuiti.

Certamente le attività non finiscono qui, l’elenco potrebbe continuare con le tante attività sanitarie, sociali, formative e di emergenza che l’Associazione svolge. Appunto per questo – come Volontari – chiediamo Amministrazione Comunale di Acri e alla Provincia di Cosenza di pensare alla gente che riceve i nostri servizi e individuare con urgenza la possibile ‘via istituzionale’ per la risoluzione del problema, ossia di identificare con chiarezza i locali dove trasferire temporaneamente la sede del Comitato Locale di Acri della Croce Rossa, ricordando che il problema esiste e va risolto al più presto.





PUBBLICATO 16/04/2013





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