Quella di Don Giacomo Panizza è la storia di una vita e di una comunità. A undici anni entra in fabbrica per lavorare. A quattordici viene messo in regola. A diciotto protesta insieme agli operai. A ventuno ha una folgorazione. Entra in seminario, inizia a leggere e a studiare. E’ ordinato sacerdote. Scopre i disabili, e da Brescia la sua vocazione per la solidarietà lo porta a Lamezia Terme. Fonda la comunità Progetto Sud, dove handicappati che prima rimanevano segregati trovano assistenza e libertà.
Dalla fabbrica ai capobastone della ‘ndrangheta di Lamezia Terme. Don Giacomo sfonda porte e finestre per dare una casa ai disabili di Lamezia e con loro intraprende una battaglia di civiltà, contro le leggi non scritte che dominano quelle terre.
Ad intervistare "il prete caraggio", Giulia Zanfino.




fonte Rai Storia