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Cozzolino lascia il PD

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
Il Pd è in mano ai soliti pochi nomi che anche in questa competizione elettorale hanno fatto man bassa mortificando territori e dirigenti, lascio il partito dopo venticinque anni.” A distanza di dieci giorni dalle nostre indiscrezioni, Giacomo Cozzolino, attuale capogruppo Pd, indice una conferenza stampa per annunciare la sua scelta. Cozzolino è un fiume in piena ed in poco più di mezz’ora spiega le motivazioni.
La notizia farà discutere perché Cozzolino non è un semplice dirigente; ha sempre raccolto ampi consensi, è stato più volte consigliere comunale, presidente del consiglio dal 2005 al 2010, candidato alla regione ed alla provincia e nel 2010 ha perso al ballottaggio la sfida al comune. Cozzolino ce l’ha con i vertici provinciali e regionali; “con le Primarie del 30 dicembre, il Pd ha dimostrato ancora una volta che le scelte vengono fatte da pochi intimi, da quegli esponenti che ricoprono ruoli politici ed istituzionali da trenta anni.
Poi si chiede; “chi ha deciso i candidati alle Primarie per il Parlamento? I vertici non hanno inteso ascoltare il nostro territorio, le nostre istanze che pure sono state avanzate al commissario D’Attorre ed ancora una volta siamo stati mortificati. E’ un metodo casareccio e di becera spartizione che parte dal 2008 quando fu eletto segretario regionale Minniti per poi proseguire con Musi e con le disastrose scelte di Caposuvero. Avevo riposto fiducia in D’Attorre ma, evidentemente, anche lui ha potuto fare poco contro i notabili, i soliti vecchi soggetti che non hanno tenuto contro dei corposi flussi elettorali provenienti da questo territorio e che hanno chiuso le porte al rinnovamento. Basta guardare le liste, è un modo di fare che non appartiene ad un partito democratico e che mi spinge a dimettermi e ad disimpegnarmi in occasione delle elezioni politiche.
Poi, però, precisa; “ringrazio i dirigenti e gli elettori locali che mi hanno permesso di ricoprire importanti ruoli istituzionali, e, naturalmente, sosterrò Giuseppe Cristofaro alle comunali di maggio anche se non sarò candidato.”
Incalzato, aggiunge; “al momento non aderisco a nessun altra forza politica, resto nel’alveo del centro sinistra.
In chiusura una riflessione sulle comunali di maggio; “questa amministrazione di centro destra ha deluso le aspettative che pure erano tante, credo, a questo punto, che il centro sinistra ha buone chances di riconquistare il comune.”



PUBBLICATO 08/02/2013





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