I sindaci dei comuni Arbereshe rispondono a Cristofaro

Piero Cirino
Nei giorni scorsi, Giuseppe Cristofaro, candidato a sindaco del Partito Democratico di Acri, elle elezioni della primavera prossima, aveva lanciato un appello affinché anche i primi cittadini dei Comuni limitrofi facessero sentire la loro voce circa l’ospedale Spoke Acri – Castrovillari.
Questo è previsto dal decreto n.191, del 20 dicembre scorso, firmato dal commissario ad acta per il Piano di Rientro dal debito sanitario, Giuseppe Scopelliti. Cristofaro, nello specifico, chiedeva che i sindaci interessati dessero “una loro testimonianza all’Asp di Cosenza circa la necessità della effettiva applicazione il decreto 191, del dicembre scorso. Non è una battaglia che riguarda solo Acri – spiegava ancora il candidato a sindaco del Pd -, ma un territorio più vasto, che comprende diverse comunità locali che sono state protagoniste sia della nascita che della crescita dell’ospedale civile “Beato Angelo””. Ieri, con una nota, hanno risposto i primi cittadini dei Comuni arbereshe limitrofi ad Acri o che comunque afferiscono all’ospedale del centro presilano. “I sindaci dell’Unione Arberia – si legge nel comunicato -, visti i rapporti di collaborazione e di scambi continui con la città di Acri, ritengono essenziale la permanenza dell’ ospedale civile “Beato Angelo””. Per i sindaci in questione, “la soluzione di un rapporto di collaborazione con l’ospedale di Castrovillari può essere utile in una prospettiva di mantenimento e di rafforzamento degli attuali servizi sanitari sul territorio di Acri. La decisione che dovrà essere presa – è ancora spiegato nel comunicato dell’unione arberia – sarà vagliata attentamente con l’unica ottica di evitare ogni eventuale ridimensionamento dell’offerta sanitaria che garantiva il presidio ospedaliero di Acri fino a poco tempo fa." Quella dell’unione arberia è l’ultimo intervento, in ordine di tempo, circa la creazione di un unico ospedale Spoke tra i presidi ospedalieri di Acri e Castrovillari. Nel centro presilano sono state accolte con preoccupazione le prese di posizione delle comunità del Pollino e all’unisono le forze politiche acresi, che nella circostanza hanno trovato una unità che non si registrava da tempo, hanno replicato che non vi è l’intenzione di penalizzare Castrovillari, ma solo restituire ad Acri servizi che erano stati tolti, penalizzando oltremodo l’intero territorio che gravita intorno all’ospedale civile “Beato Angelo”. fonte: Il Quotidiano della Calabria |
PUBBLICATO 18/01/2013

Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 5498
La voce del silenzio
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai una sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ... → Leggi tutto
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai una sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 6360
Scomparso Lorenzo Sammarro. Il ricordo del sindaco Tenuta
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ... → Leggi tutto
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 5826
Acri, un'"Aministrazione" a prova di palo in fronte
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ... → Leggi tutto
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 4547
Il bruzio di Padula in ciascuno di noi. Il prossimo 3 gennaio proiezione
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone. Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ... → Leggi tutto
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone. Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 5264
Calabria che fu
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ... → Leggi tutto
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ... → Leggi tutto