NEWS Letto 4081  |    Stampa articolo

Rapporto sui tumori al 31 dicembre 2010. La mammella quello piu’ diffuso, poi prostata e colon-retto

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
Nessun allarmismo ma solo la volontà di fornire utili dati. L’amministrazione comunale, assessorato ai servizi sociali, ha reso noto il secondo rapporto di indagine epidemiologica sul territorio, ovvero i casi di tumore riscontrati al 31 dicembre 2010. Un prezioso lavoro realizzato in collaborazione con la facoltà di statistica dell’Unical e dell’Asp ma soprattutto con i medici di base che hanno compilato, in forma anonima, le schede di rilevazione. Alla fine ne sono usciti fuori settanta pagine di dati ed informazioni utili per tenere sotto controllo i fenomeni studiati.
Dal lavoro emergono risultati importanti ma, fortunatamente, non da creare allarme. Poco più di 18.000, sono stati i pazienti monitorati ed alla fine è risultato che l’1,38% (nel 2002 era l’1,08%) dei residenti vive con una pregressa diagnosi di tumore, ovvero 254 cittadini, (nel 2002 erano 241), 130 femmine, con età media 60, e 124 maschi con età media 67. I dati sono suddivisi per sei micro aree territoriali e fasce di età. Le sedi tumorali di prevalenza sono; mammella, prostata, colon e retto, leucemie, polmone, stomaco, fegato. Nel solo 2010, invece, il tumore alla mammella è stato quello più diffuso con 14 casi, seguono colon e retto (10), prostata (6), utero (4), fegato (4), tiroide (3), vescica (3), polmone (3), leucemia (3), ovaio (2), lingua (2), sistema nervoso (2), pene e rene (1).
I casi più elevati si sono registrati ad Acri centro (142) mentre nell’area di Padia non sono stati rilevati nuovi casi nel 2010. Ne hanno discusso, Amedeo Gabriele, presidente della commissione sanità comunale, Raffaele De Vincenti, assessore comunale alla sanità, Gennaro Fabbricatore, sociologo dei servizi sociali, Francesco Sconza, dell’Asp e Rosalbino Biamonte, oncologo dell’Annunziata. Tutti hanno concordato sul fatto che il lavoro deve essere un punto di partenza, un’iniziativa di tipo educativa e non solo prettamente informativa. Importante – è stato detto – è trovare le risorse per tali tipi di studi che rappresentano un’importante banca dati.
Da tutti, infine, l’appello a seguire una buona alimentazione, di evitare alcool e fumo, di tenere sotto controllo il peso ma soprattutto di affidarsi alla prevenzione primaria attraverso periodici screening e visite specialistiche. Un lavoro meticoloso e ben fatto che, però, non ha attratto, in sede di presentazione, l’attenzione dei medici di base (presenti in appena 4) e degli ospedalieri. Assenti anche le forze politiche e le associazioni, quelle soprattutto che svolgono lavoro in campo sanitario.

PUBBLICATO 14/01/2013





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 5498  
La voce del silenzio
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai  una  sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 6360  
Scomparso Lorenzo Sammarro. Il ricordo del sindaco Tenuta
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5826  
Acri, un'"Aministrazione" a prova di palo in fronte
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4547  
Il bruzio di Padula in ciascuno di noi. Il prossimo 3 gennaio proiezione
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone.  Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5264  
Calabria che fu
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ...
Leggi tutto