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Vincenzo Rizzuto, L'Eredità ed altri racconti

Foto © Acri In Rete
Angelo Feraco
Leggendo di primo acchito il libro di Vincenzo Rizzuto si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad una serie di racconti apparentemente slegati l'uno dall'altro in una sorte di centone narrativo e di sovrapposizioni tematiche .
Alla fine della lettura , però , l'approccio iniziale viene smentito da un filo che tiene insieme i racconti .
E' un libro questo ben lontano dal primo lavoro ''Concerto d'amore per un quartiere '' che resta il più appassionato per l'afflato con cui rielabora immagini ed aspetti di un quartiere degli anni 40 e 50.
Qui l'autore giocava sul binomio realtà-mito in cui la vita del quartiere, nella sua quotidiana attività, veniva affidata alla memoria, all'immagine , alla nostalgia , alla realtà che non c'è più e che si fa mito .
Nell' Eredità i termini non sono più realtà-mito , ma storia-narrazione in una ossimorica fusione . Rizzuto parte da un episodio , da un fatto di cronaca , realmente o parzialmente accaduto , e lo strasfigura lo plasma , lo modello artigianalmente, ed infine lo ''narra'' .
Sicchè le Formiche della Sambucina , Assassinio di regime , L'Eredità ( che da il titolo al libro) e il Prezzo dell'onestà , hanno un denominatore comune che è l'eterna lotta tra sopraffattore e sopraffatto .
L'intento è qui del tutto pedagogico : sotto ogni ordinamento e forma istituzionale l'unico elemento che non muta è la forza , la prevaricazione del Potere in tutte le sue articolazioni .
Sia nelle Formiche della Sambucina ''allora le sagrestie dei due parroci erano vere e proprie centrali operative che amministravano non solo i sacramenti , ma anche il, potere politico come grandi elettori''; sia in Assassinio di regime ''nel generale clima di soprusi e di violenza, di cui il fascismo già si circondava, la povera gente era portata a tollerare e far finta di niente'', Rizzuto , definisce il contrasto tra protagonista e antagonista non emblematicamente attraverso i suoi personaggi pittoreschi , violenti , eccentrici ecc, ma come portato di un organico , conflittuale e , forse, irriducibile sistema sociale.

PUBBLICATO 02/01/2013





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