Il Pd ha di fatto aperto la campagna elettorale delle elezioni comunali del prossimo aprile. Lo ha fatto con quattro mesi di anticipo ed a giusta ragione, ovvero per fugare dubbi e perplessità e per chiarire alcuni punti.
I democratici, per bocca del segretario Giuseppe Capalbo, hanno affermato due cose importanti. La prima: prima di Natale ci saranno le eventuali primarie per la scelta del candidato a sindaco. La seconda: nessuna alleanza con chi governa attualmente. Due chiari messaggi per dire che se ci sono due o più candidati, si proseguirà con il noto strumento democratico mentre un possibile accordo con alcuni partiti di governo (il riferimento è all'Udc), è impossibile.
Ma chi saranno i protagonisti delle primarie? Secondo indiscrezioni sarebbero interessati, Pino Capalbo, 40 anni, avvocato, consigliere comunale e vice presidente della comunità montana, e Giuseppe Cristofaro 62 anni, docente, che, quindi, tornerebbe a fare politica attiva dopo molti anni. Se il Pd non troverà una scelta unitaria o se nessuno farà un passo indietro, l'appuntamento dovrebbe essere il nove dicembre. Dopo di che, dice il Pd, si aprirà una discussione con gli altri partiti del centro sinistra. E qui la cosa sembra difficile se non impossibile, visto che rispetto al 2010 del centro sinistra non è rimasto nulla.
Scomparsi i Verdi, Ulivo per Acri, Pdci, Prc e Sel, non pervenuto IdV, che al momento può contare solo sul consigliere Minisci. Il Pd, insomma, avrà l'arduo compito di condurre una campagna elettorale non facile sperando, poi nell'eventuale ballottaggio, in un sostegno di qualche civica.
Occorre vedere, poi, cosa decideranno i grillini, che qui sono presenti, e l'ex sindaco Nicola Tenuta, ora Grande Sud, che potrebbe strizzare l'occhio proprio al Pd visti i cattivi rapporti con i centristi. Dall'altra parte, invece, tutto tace. L'Udc avrà sicuramente un suo candidato che dovrebbe essere Luigi Maiorano, ora sindaco facente funzioni, uomo fidato dei Trematerra. Il congresso locale dei moderati, previsto per il 17 novembre, potrebbe chiarire molti aspetti su candidati ed alleanze. Anche il Pdl potrebbe correre da solo mentre il Psi sembra avere intenzioni di allearsi con qualcuno. Rispetto al 2010, quando i candidati a sindaco furono cinque, molto è cambiato ma si ha l'impressione che nel 2013 gli aspiranti saranno in egual numero.
E' pur vero che i comuni devono fare i conti con tagli e risparmi ma a quanto pare la poltrona di sindaco resta sempre molto ambita.