“L’amministrazione comunale, su mia proposta, metterà a disposizione diecimila euro per le popolazioni del Pollino.” Lo afferma l’eurodeputato dell’Udc, Gino Trematerra, che aggiunge: “la cifra è certamente irrisoria di fronte ai danni subiti ma vuole rappresentare un segno di solidarietà e di vicinanza agli abitanti dei comuni coinvolti da questo fenomeno che sta mettendo a repentaglio non solo la loro sicurezza ma anche il loro stato psichico. In questo periodo di grandi difficoltà economiche – dice ancora Trematerra – i comuni possono fare poco, è importante attivare, allora, tutti quegli strumenti a disposizione al fine di garantire quel sostegno di cui i comuni disagiati hanno bisogno. Il comune di Acri, oltre all’aspetto economico, metterà a disposizione, se necessario, uomini e mezzi e sono certo che anche le associazioni di volontariato presenti sul territorio sono pronte a dare una mano.”
Trematerra, rifacendosi ad un recente editoriale del direttore Sansonetti, aggiunge: “il vostro direttore ha sottolineato come l’evento sia stato sottovalutato dagli organi competenti nazionali ed ha pienamente ragione. Ho avuto l’impressione che nei giorni scorsi siano state effettuate solo delle passerelle istituzionali ma di concreto non ho visto ancora nulla. E’ pur vero che, fortunatamente, non si sono registrati morti e feriti ma la situazione è drammatica visto che un centinaio di abitazioni sono inagibili e altrettante famiglie sono senza casa. E devo dire con amarezza che neanche i media nazionali stanno dedicando all’evento lo spazio che meriterebbe. Vorrei richiamare l’attenzione – conclude il parlamentare europeo - del Governo Nazionale circa la prevenzione dei rischi e mi auguro, dunque, che a breve sarà dichiarato lo stato di calamità naturale.”