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Il coraggio e l'indifferenza...

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Acri sembra vivere un sonno profondo e preoccupante. L’impressione è che anche le notizie più gravi le scivolino addosso, accreditando l’impressione di una narcosi irreversibile.
Da circa due anni l’ospedale perde pezzi e ci sono voluti mesi prima che un comitato, prima studentesco poi cittadino, comunque di giovani, alzasse il vessillo dell’indignazione. E’ un caso emblematico, ma altri potrebbero far parte della casistica.
Quello che tuttavia suscita (lasciatemelo passare da acrese) indignazione è il silenzio sul caso della cosiddetta sindrome della mucca pazza.
Facciamo pure la tara alla notizia: la diagnosi ha una validità di circa il 90% e c’è una incubazione della malattia che dura anche diversi anni. Questo basta a far stare tranquilli?
C’è un uomo di 49 anni che in meno di due mesi è condannato alla più assoluta immobilità, con una prospettiva di vita di poche settimane e una diagnosi che, solo per cautela, parla di una caso probabile di “mucca pazza”, ma che è praticamente certa.
C’è una famiglia che ha il coraggio di uscire allo scoperto, dichiarando una condizione conclamata per far si che altri non debbano vivere questo calvario.
Gli altri che fanno? Se ne fregano. Non mi riconosco in una comunità che, di fronte a simili situazioni, se ne frega.
La famiglia che sta vivendo questo dramma ha avuto un coraggio esemplare e non abbiamo il diritto di far passare la notizia sotto traccia.
L’obiettivo è chiaro: denunciare questa vicenda per sensibilizzare la pubblica opinione e soprattutto sollecitare le autorità ad attivare i necessari controlli.
Possibile che l’assessore comunale alla Sanità, i partiti politici o chiunque altro a nome anche della più fantomatica delle associazioni non abbiano avvertito il bisogno di spendere una parola di solidarietà verso questa famiglia e, soprattutto, di richiamare le competenti autorità a effettuare puntuali controlli nella macellerie di Acri?
Sarebbe il minimo sindacale, ma di questi tempi sembra più un lusso che un fatto scontato.
Purtroppo nessuno lo ha fatto ed è il momento di denunciarlo con i decibel più alti….

PUBBLICATO 11/10/2012

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