Una delle chiese più belle della città, è ritornata al suo antico splendore. Sono stati, infatti, consegnati i lavori di restyling chiesa San Nicola ante castillum, alla presenza dell'arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Salvatore Nunnari e dei sacerdoti di Acri tra cui il parroco della parrocchia, don Giampiero Fiore. Presenti anche il Rettore del Seminario Maggiore di Cosenza con i seminaristi, il sindaco Maiorano e l’assessore alla cultura, Vigliaturo. Gli ultimi lavori furono eseguiti circa sessanta anni fa per cui la struttura mostrava molti segni di degrado. Nella chiesetta si possono ammirare figure di sacerdoti che hanno svolto il loro ministero proprio in questa chiesa tra cui spicca mons. Francesco Maria Greco, arciprete e fondatore dell'Istituto delle Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori. La costruzione della chiesa risale probabilmente all’XI° secolo.
E’ situata nel rione Castello che un tempo era il quartiere principale della città, fatto da viuzze e gradinate. La chiesa, molto probabilmente, è sorta poco tempo dopo il trasferimento in Italia delle ossa di San Nicola, arcivescovo della città di Mira (Turchia), avvenuto nel 1087. L’interno è a pianta basilicale ad una sola navata in stile romanico.
L'intervento di restauro ha interessato l'intera costruzione ed è stato possibile grazie alla Cei, (Conferenza Episcopale Italiana), all'otto per mille, all'impegno di don Giampiero Fiore, dei fedeli ed alla Curia Arcivescovile di Cosenza-Bisignano. Il progetto di restauro, costato circa trecento mila euro, è stato redatto dagli architetti Giuseppe Cassavia e Francesco De Bartolo.