Non sono in pericolo di vita, le due persone che ieri mattina hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale Annunziata a causa delle diverse ferite riportare in più parti del corpo e provocate da armi da taglio. Si tratta di un pensionato, vedovo, di 72 anni e di una cittadina di nazionalità rumena, di anni 50, residente a Rose.
I fatti sono accaduti in località Scuva, uno dei tanti rioni che compongono il borgo di Là Mucone, a sud del centro abitato a circa venti chilometri. I carabinieri della stazione di Acri, coordinati dal capitano Miele della Compagnia di Rende, stanno cercando di ricostruire quanto accaduto attorno alle 11 di ieri mattina. I militari hanno ascoltato i vicini di casa dell’uomo e sua figlia, abitante nei dintorni. Nel primo pomeriggio, poi, si sono recati in ospedale per raccogliere anche le versioni dei due feriti ma solo la donna è stato in grado di dire la sua mentre l’uomo era ancora in stato confusionale.
Dalle prime testimonianze raccolte, è certo che la donna, di professione badante, si era recata, come ogni mattina, presso l’abitazione del pensionato, che vive da solo, per le consuete faccende domestiche. Cosa sia successo, dopo qualche ora dal suo arrivo, è in corso di accertamento da parte dei carabinieri. Di certo, i militari dell’Arma, ipotizzano una discussione scoppiata all’improvviso alla base del ferimento di entrambi. Seconda la versione della donna, è stato il pensionato ad afferrare per primo un coltello da un mobile situato in cucina ed a colpire la donna, poi ha rivolto l’arma contro se stesso colpendosi più volte.
Fortunatamente i colpi inferti non hanno leso organi vitali ed ora i due sono ricoverat presso il reparto di chirurgia dell’Annunziata di Cosenza. In verità, le numerose macchie di sangue riscontrate all’interno dell’abitazione, avevano fatto pensare al peggio sia ai primi soccorritori che ai militari stessi. Teatro del fatto di sangue, è stata la camera da letto dove i due sono stati trovati a terra, sanguinanti ed in evidente stato di shock. Sono stati alcuni parenti dell’uomo ad avvisare i carabinieri della stazione di Acri, giunti subito sul posto guidati dal maresciallo Fabaro mentre i due feriti sono stati trasportati in ambulanza.
Tante le ipotesi al vaglio degli inquirenti tra cui quella legata ad un possibile diniego della donna ad un invito dell’uomo per consumare un rapporto sessuale considerato il luogo dove è avvenuto il fatto. O anche una reazione del pensionato ad una richiesta ritenuta inaccettabile da parte della badante. Se ne saprà di più nella giornata di oggi quando i militari provvederanno ad interrogare l’uomo presso l’ospedale dell’Annunziata.
La Procura di Cosenza, nel frattempo, ha aperto un’inchiesta.