Angelo Gencarelli, dirigente provinciale del PdL e presidente dell’associazione politico – culturale “Territorio e libertà”, esprime la sua “solidarietà ai genitori e agli alunni di Là Mucone, che già al primo giorno di scuola sono costretti a protestare per disaggi all’interno del loro istituto scolastico”. Ieri mattina, infatti, genitori dei bambini che frequentano l’istituto comprensivo di Là Mucone hanno protestato “perché vi sono classi che arrivano addirittura a 35 alunni e in aule che non rispettano le norme igienico – sanitarie e troppo piccole”.
La situazione era diventata incandescente, al punto che è stato sollecitato l’intervento dei Carabinieri.
“Io - dice Gencarelli - comprendo la situazione dei genitori che già dal primo giorno di scuola si trovano ad affrontare tale situazione. Questo è sicuramente un brutto esordio per quel “mostro” creato per una forte volontà politica di questa amministrazione che è l’istituto comprensivo “San Giacomo – Là Mucone”.
Gencarelli condanna “fortemente la scelta fatta dall’amministrazione di non lasciare le due autonomie scolastiche di San Giacomo e Là Mucone, poiché gli amministratori non hanno voluto sentir ragione, si sono chiusi nel palazzo, non hanno dato ascolto ai due comitati di San Giacomo e Là Mucone e alla fine hanno fatto la scelta peggiore, creando il “mostro” dell’istituto comprensivo, vista anche l’enorme distanza”.
Per Gencarelli, “questa situazione “mostruosa” è stata creata dalla testardaggine di questa amministrazione e purtroppo anche con l’avallo dei consiglieri di zona, che durante la discussione in atto sul ridimensionamento scolastico hanno preso la cosa con molta superficialità non rispondendo mai alle molte sollecitazioni del comitato “Là Mucone rinasce”, che ha condotto una dura battaglia”.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 19-9-2012