Si è sfiorata la tragedia sabato sera durante il tradizionale motoraduno “Città di Acri”.
In piazza Purgatorio, in cui si è svolta la manifestazione, il programma della prima serata prevedeva l’esibizione del campione di freestyle motocross Ciccio White, al secolo Francesco Bianco.
Dopo essersi esibito in difficilissime evoluzioni, come il giro della morte, Ciccio White, special guest dell’undicesima edizione del motoraduno “Città di Acri”, intorno alle 23:15, saliva in sella alla sua moto per l’ennesima performance.
Si trattava di una prova tecnicamente meno impegnativa di quelle precedenti, ma emotivamente più complicata. In quel momento la piazza era gremita e lo era anche per assistere alle prodezze di Ciccio White.
Dopo aver spiccato il volo dal trampolino, a circa venti metri dal suolo, il pilota nel ricadere ha avuto qualche problema nel rimettersi in equilibrio sul sellino, ricadendo a terra esanime.
Sono scattati immediatamente i soccorsi, grazie a un’ambulanza dell’Aspa che era sul posto. Ciccio White è stato trasportato all’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza, dove è stato sottoposto a Tac e controlli vari, fino alle quattro di mattina.
E’ stato dimesso solo dopo aver accertato che si trattava, tutto sommato, di qualche ammaccatura e di escoriazioni varie, guaribili in pochi giorni.
Incerottato, si è presentato ieri mattina alla seconda giornata del motoraduno per tranquillizzare tutti. La dinamica dell’incidente aveva fatto temere ben più gravi conseguenze, anche se il protagonista ieri appariva tranquillo e imputava l’accaduto proprio al feeling particolare che si era creato con il folto pubblico presente.
Era in virtù di quest’atmosfera che si era spinto in prove ardite anche dopo averne affrontate di difficilissime.
L’incidente ha in parte ingiustamente fatto passare in secondo piano la manifestazione, giunta all’undicesima edizione e promossa dal motoclub “Salvatore Pignataro”.
Una iniziativa che arriva a un simile traguardo, o cresce o si ferma. Al di là dell’episodio di Ciccio White, le cronache registrano un grande successo della manifestazione e, fatalmente, lo fanno anche per questo fuori programma.
Era infatti seguito da migliaia di persone dopo le undici di sera e vedeva protagonista uno dei più acclamati motociclisti d’Italia.
I numeri ci dicono anche che erano iscritti 99 centauri affiliati alla Federazione Motociclistica Italiana, ma erano più del doppio con quelli che si sono aggiunti senza regolare iscrizione.
Anche l’organizzazione si è segnalata per la sua efficienza e questo lascia ben sperare per la crescita di questa iniziativa.




Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 10-9-2012