Domenica 16 settembre si terrà il congresso del Partito Democratico.
Le assise congressuali verranno celebrate, a partire dalle ore 16:00, nel palazzo Sanseverino-Falcone.
Il Pd esce da una lunga fase di confusione e senza praticamente organi dirigenti, considerato il commissariamento che ha azzerato tutte le cariche. Subito dopo la sconfitta alle Comunali del 2010 è stato costituito un coordinamento guidato da Domenico Vaccaro. Il congresso di circolo dovrà eleggerà il nuovo segretario, che dovrà presentare un proprio programma sul quale chiedere il consenso e una lista collegata di potenziali membri del nuovo direttivo.
In quella stessa giornata si procederà all'elezione del presidente del congresso e all'ufficio di presidenza che dovrà affiancarlo nei lavori, quindi verranno formalizzate le candidature alla segreteria.
A proposito di queste ultime, Domenico Vaccaro ha manifestato l'intenzione di non candidarsi a segretario, mentre altri nomi al momento non ne filtrano.
Il dibattito che accompagnerà l'elezione dei nuovi organismi dovrà fare il punto su molte questioni, in vista del doppio contestuale appuntamento elettorale della prossima primavera.
Ad Acri infatti si voterà, oltre che per le Politiche, anche per le Comunali. Sulle alleanze si aspettano sviluppi nazionali, soprattutto in riferimento a quella tutt'altro che improbabile con l'Udc. Il congresso qualcosa a tal riguardo dirà, al di là del rapporto tra Bersani e Casini.
Ad Acri vi sono ancora troppe tossine da smaltire di uno scontro frontale che da anni contrappone Pd e Udc e questo potrebbe voler dire anche il ricorso all'autonomia decisionale locale, anche nel caso in cui andasse in porto l'accordo a livello nazionale.
Se dovesse prevalere la linea contraria all'accordo con lo scudo crociato o se l'accordo nazionale dovesse saltare, scatterebbero automaticamente le primarie, attraverso il cui meccanismo venne individuato anche il candidato a sindaco del centrosinistra nel 2010.
Se invece si dovesse realizzare lo schieramento Pd – Udc, di primarie non si parlerebbe più. In ogni caso, si tratta solo di ipotesi che comunque il congresso dovrà vagliare, rappresentando una straordinaria occasione di confronto dopo lunghi mesi di silenzio.
A ridosso del congresso verrà anche completato il tesseramento per il 2012. I nuovi arrivati non avranno comunque diritto di voto alle assise congressuali del 16 settembre.



Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 7-9-2012