Ritorna l’appuntamento estivo di Chimento in Festa nelle serate dall’11 al 13 agosto. Evento nato sotto il marchio dei partiti di sinistra nel lontano 1976, oggi si presenta svincolato da qualsiasi bandiera o colore politico finanziato con gli introiti degli appuntamenti passati.
Danze, musica d’autore e tanto folk allieteranno le serate: si partirà con un’esibizione di danze e un “Raduno di Organetti”, si proseguirà con musica popolare insieme al gruppo Bashkim Etno Folk per chiudere nella serata del 13 agosto con il Parto delle nuvole pesanti. Gruppo, questo, nato negli anni novanta a Bologna per mano di artisti calabresi che hanno saputo mescolare il rock all’etnico e il dialetto all’italiano emozionando i propri ascoltatori da circa un ventennio. Nonostante la perdita della voce storica del gruppo, quella di Peppe Voltarelli, Il Parto non ha perso il timbro che lo ha caratterizzato negli anni, accumulando sempre nuovi successi, come da ultimo rendendo il famoso pezzo “Onda Calabra” colonna sonora del film Qualunquemente di Antonio Albanese. Il gruppo Bashkim Etno Folk, in esibizione il 12 sera, nasce nel novembre 2006 dall'incontro fra tre musicisti: Marco Moccia, Francesco Passarelli, Amedeo Fera provenienti da diverse esperienze ma accumunati dalla stessa passione per la musica popolare. Il nome del gruppo che in arbereshe-antica lingua italo-albanese- significa "unione","compagnia", vuole essere un monito per tutti coloro che non vogliono dimenticare le proprie origini, che amano la propria terra e che desiderano conservare la propria identità. Il loro repertorio si incentra su tarantelle calabresi, tammorriate campane, pizziche pugliesi, melodie balcaniche oltre che musiche e canti inediti.
Nelle tre serate saranno attivi stand gastronomici della cucina tipica locale e tornei di carte durante le ore pomeridiane.