Giornata di apprensione ieri nel centro abitato a causa del ribaltamento di una cisterna che trasportava 55 mila litri di GPL.
L’incidente, le cui cause sono al vaglio degli inquirenti, si è verificato nel pomeriggio in Via Europa, non lontano dalla struttura che fino a qualche anno fa ospitava il salumificio dell’Esac. La cisterna si stava recando a un distributore per le ordinarie operazioni di rifornimento, quando, in prossimità di una curva, il mezzo si è ribaltato, coinvolgendo un’auto Renault Megane, che nel frattempo si era fermata. Il conducente del camion è stato trasportato, a scopo precauzionale, in ospedale, mentre per l’autista dell’auto non vi sono state conseguenze, se non quelle riconducibili proprio alla Megane.
Sono prontamente intervenuti i Carabinieri della stazione di Acri, la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco di Rende e i volontari della Protezione Civile di Acri.
La strada è stata chiusa, e lo è tuttora, sono state evacuate cinque abitazioni e, dietro sollecitazione dei Vigili del Fuoco, è stata interrotta l’erogazione dell’energia elettrica nell’intera zona. Dopo alcune ore, l’area è stata messa in sicurezza ed è stato scongiurato il pericolo che vi potesse essere una esplosione che avrebbe avuto effetti devastanti. Le operazioni proseguiranno in giornata e occorrerà comunque del tempo per svuotare la cisterna del suo contenuto.
I disagi per la chiusura della strada non mancheranno neanche oggi. L’arteria collega il centro abitato con diverse zone periferiche popolose, come Montagnola, Macchia di Baffi e Serralonga, solo per citarne qualcuna,e permette anche di arrivare in Sila. In città la notizia si è diffusa velocemente e non sono mancati momenti di forte preoccupazione quando sembrava che la cisterna potesse esplodere da un momento all’altro.




Foto di Francesco Spina