Non molti anni fa Chimento era una delle frazioni più popolate del comune di Acri e il suo edificio scolastico ne era l'emblema. Il luogo accoglieva sale da ballo, concerti musicali, seggi elettorali, comizi politici oltre al suono della campanella e a numerosi bimbi.
Immagini e ricordi che oggi affiorano nella quotidianità di quanti percorrendo le stesse vie incontrano la solitudine degli anziani, il silenzio dei bar e l'uscita di scuola di una dozzina di bimbi o poco più. Chi conosce bene il posto sa che Chimento è una frazione del comune di Acri molto estesa geograficamente, e senza sorta di nessun campanilismo (siamo tutti acresi) mi arrogo il diritto di dire che è una delle frazioni più panoramiche del comune. Dalla maggior parte delle sue posizioni è una terrazza sul mare Ionio che spazia dalla coste Rossanesi a quelle Tarantine più vicine, che scruta la catena del Pollino e porta la nostra mente oltre il Viadotto Italia.
Un territorio così ricco, ma così povero per chi non sogna. Ognuno ha fatto la sua valigia per sopravvivere e far fortuna altrove e qui tutto è diventato aspro più aspro di questa amara terra di Calabria.
Ma non occorre solo fare diagnosi, bensì iniziare e credere nella terapia.
"Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere qualunque sia il sacrificio da sopportare. In ciò sta l'essenza della dignità umana". (J.F.Kennedy)
Perché scegliere Chimento come meta turistica? Perché lo definirei un posto da favola, un posto senza tempo dove il turista può davvero stare bene e ritemprare mente e spirito. La natura ti sembra parlare, bisogna solo sapere interpretare i suoi messaggi. La gente purtroppo non fa più molto caso con quanta generosità la terra porge in ogni stagione i suoi frutti all'uomo. Purtroppo, non se ne fa abbastanza tesoro e si va altrove a cercare cercare cercare. Tanti giovani sono andati via ciò nonostante io ho deciso di scommettere e l'idea di realizzare un Bed & Breakfast nasce dalla voglia di ridare vita alla nostra casa di campagna sottolineando il carattere dell'accoglienza e dell'ospitalità allo straniero tipici della gente di Acri.
Il nostro obiettivo è quello di sfruttare al meglio le innumerevoli risorse del territorio, sia a livello locale che regionale, promuovere: beni artistici e culturali, tradizioni locali, patrimonio naturalistico, folcloristico ed eno-gastronomico, borghi, attività artigianali e prodotti tipici.
Per questo motivo diamo ospitalità a viaggiatori a tema, alla ricerca di una vacanza per approfondire i propri interessi, curare i propri hobby e scoprire nuove realtà; accogliamo ecoviaggiatori attenti all'ambiente e alla ricerca di luoghi incontaminati, inoltre riceviamo anche quei viaggiatori impegnati che hanno il solo scopo di "fare o imparare qualcosa" per se o per gli altri.
Insomma, non avremmo rimpianti se qualcuno vorrà portarci via un po’ di noi… anzi saremo ben lieti di mandare Chimento, Acri e la Calabria, nel mondo.
Ad oggi la struttura, anche se è ai suoi primi mesi di vita è già avviata all'accoglienza di originari ospiti che si preannunciano stagionali e perenni.
Concludendo auguro alla mia terra, e a Chimento, in particolare, sempre nuove idee e spirito di intraprendenza perché chissà che magari un giorno questo luogo non possa diventare così prezioso come l'omonima rinomata casa di gioielli!