Il progetto Teatralmente nasce dall’idea che il teatro permetta l’espressione del mondo interiore e del commuoversi, inteso come muoversi insieme e condivisione emotiva tra gli individui.
Tale iniziativa è espressione del desiderio sia degli utenti del C.S.M. di Acri che afferiscono al centro diurno e sia degli operatori che lavorano in esso e nei vari laboratori (personale A.S.P. ed operatori della “CRISALIDE”), che hanno manifestato l’intenzione di realizzare una rappresentazione teatrale come metafora della realtà sociale attuale.
Il primo passaggio è consistito nel raccogliere stralci, esperienze, racconti ed episodi personali e fantastici, attraverso il gruppo, attinente al tema delle relazioni, dell’affettività e dei rapporti di coppia: tematica proposta dai pazienti del centro diurno (mediante esperienze di focus-group: temi specifici quali episodi positivi e negativi, emozioni suscitate in vari ambiti, eventi di vita quotidiana, etc.). Il materiale raccolto nei gruppi è stato delineato in un canovaccio adattato alla struttura della commedia di Moliere: Le Mariage Forcè, in tal modo è stata scritta la commedia Legami Psicoillogici, che è stata resa drammatizzabile in teatro.
Tutti i laboratori attivi nel centro diurno (arte-terapia, musico-terapia, attività cognitive, sartoria, informatica, etc.) hanno lavorato in concerto per la realizzazione pratica della messa in scena attraverso la creazione dei costumi, scenografie, musiche, gli elaborati informatizzati e tutto il resto, su tutti Antonietta BONPAROLA.
Il laboratorio teatrale è stato strutturato concretamente grazie ad uno psicologo psicoterapeuta che ha supervisionato le varie fasi del progetto: Dott. Marzio Stefano FRAGALE, due esperti di teatro molto sensibili alle difficoltà psichiche dell’utenza che sono stati molto versatili ed efficaci nel relazionarsi pazientemente con tutti: Angelo Aiello ed il suo collaboratore Angelo Ferraro, una psicologa esperta in arte-terapia e teatro-terapia che ha partecipato in tutte le fasi del progetto in modo costante e continuativamente proponendo spunti in vari ambiti sempre significativi: Dott.ssa Alessandra AGGAZIO, una musicoterapista molto attenta e compente nel graduare ed adattare la partecipazione dei protagonisti a livello emotivo e corporeo e sempre consona nella scelta delle musiche più adeguate: Dott.ssa Giulia FORTE.
Inoltre ci si è avvalsi della collaborazione degli altri operatori della “CRISALIDE” (assistenti sociali, educatori, tecnici dei servizi sociali, esperti di laboratorio e volontari), del C.S.M. di Acri e di altri volontari e cittadini di Acri.
Scopo del progetto è stato quello di risvegliare la creatività dell’individuo attraverso un percorso di trasformazione e di auto sviluppo, favorendo la comunicazione e la socializzazione, contenendo ed orientando le emozioni per incrementare la stima di sé, l’autoefficacia e l’autonomia.
Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto ed abbiamo constato concretamente che il teatro, nella sua funzione di esperienza condivisa, è capace di far commuovere sé stessi e gli altri, un movimento interno che ha delle finalità terapeutico-riabilitative molto potenti.
Un grazie di cuore a tutti coloro che si sono impegnati in tale progetto.