Il centro “Crisalide” ieri, con una festa durata una giornata intera, ha spento la sua prima candelina.
Il centro diurno nasce in seguito a un protocollo d'intesa con l'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza e lavora a stretto contatto con il Centro di Salute Mentale di Acri.
E' un servizio socio – riabilitativo, educativo e assistenziale, attraverso figure professionali specifiche, e si rivolge a quei soggetti affetti da disabilità fisica, psichica o sensoriale.
Attualmente sono 35 i pazienti che lo frequentano e che sono seguiti da psicologi – psicoterapeuti, assistenti sociali, psicomotricisti, educatori professionali, esperti di laboratorio, animatori, maestri d'arte e personale addetto all'assistenza.
Il Centro ha la sua sede in quella della comunità montana “Destra Crati – Sila Greca”, che ha messo a sua disposizione un'intera ala della struttura.
Il Crisalide è gestito dell'omonima cooperativa e ne sono responsabili Stefano Marzio Fragale, Dora D'Epiro e Oreste D'Epiro.
Ieri gran parte delle iniziative si sono svolte nella Sala Polivalente, che dista poche decine di metri dalla sede.
Tra gli altri, erano presenti il Domenico Bevacqua, vicepresidente della giunta provinciale di Cosenza; Luigi Maiorano, sindaco facente funzioni del Comune di Acri; e Gennaro Nicoletti, presidente della comunità montana “Destra Crati – Sila Greca”; Angela Ritacco, responsabile del Csm di Acri; Aristide Filippo, responsabile del Dipartimento di Salute Mentale dell'Asp; Raffaele De Vincenti, assessore comunale ai Servizi Sociali; e Vincenzo Arena, direttore del Distretto Sanitario di Acri.
Dopo un ragionamento a più voci sull'attività del centro, i ragazzi che hanno frequentato il laboratorio di Teatroterapia hanno offerto la rappresentazione teatrale “Legami Psicoillogici”, all'interno della Sala Polivalente.