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Ospedale, le promesse di Trematerra e i decreti di Scopelliti

Partito Democratico - Acri
Foto © Acri In Rete
Con la firma apposta sul decreto n.91 del 18 giugno scorso, l'On. Giuseppe Scopelliti, commissario ad acta per il Rientro dal debito sanitario della Regione Calabria, ha definitivamente trasformato il “Beato Angelo” in Ospedale di Zona Montana.
Il presidente della giunta regionale ha così controfirmato la proposta contenuta nel decreto n. 1660, del 23 maggio, firmato dal Direttore Generale dell'Asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli.
Ospedale di Zona Montana significa ridimensionamento rispetto al passato, al di là delle mistificazioni che il centro – destra ha cercato di mettere in campo.
L'ex sindaco Gino Trematerra, che ha una concezione “paternalistica” della politica che non ci appartiene, ha sempre chiesto agli acresi di “lasciarlo fare” e che l'ospedale non sarebbe stato toccato. Lo ha anche scritto su un manifesto apparso sui muri del centro abitato circa un anno e mezzo fa.
Solo pochi giorni prima che chiudesse, l'allora primo cittadino invitava tutti ad avere fiducia, perché il punto nascita dell'ospedale non sarebbe stato toccato.
Anche quando circa diecimila acresi sono scesi in piazza, per una manifestazione a favore dell'ospedale, Gino Trematerra affermava che non è con gli scioperi che si risolvono i problemi, ma è la politica che se ne deve far carico.
In un comizio in piazza, ad aprile, l'ineffabile Senatore prometteva sorprese sull'ospedale entro una settimana. E le sorprese sono arrivate: l'ospedale è stato ridimensionato.
Il direttore amministrativo dell'Asp, Dott. Flavio Cedolia, dopo aver firmato anch'egli il decreto n.1660 dell'Azienda Sanitaria Provinciale, ha avuto l'impudenza di affermare che l'ospedale “Beato Angelo” avrebbe continuato a garantire gli stessi standard di prima. Bene ha fatto il consigliere regionale Carlo Guccione a invitarlo a chiedere scusa a tutti gli acresi.
Gino Trematerra ha sempre pubblicamente minacciato sconquassi politici qualora l'ospedale fosse stato ridimensionato.
La condotta sua e della maggioranza di centro - destra ha portato a risultati fallimentari per la struttura sanitaria cittadina. Ne prenda atto e ne tragga le conseguenze.

PUBBLICATO 26/06/2012

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