Il Comitato Pro Centro Storico nega decisamente che vi sia stata in calce la firma di un suo legale rappresentante sulla denuncia contro i lavori autorizzati dal parroco Don Giampiero Fiore nella chiesa di San Domenico.
“Abbiamo saputo – spiega in una nota il presidente del Comitato, Angelo Maiorano -, in via non ufficiale, che sulla denuncia fatta a suo tempo alla Procura della Repubblica, in merito ai lavori effettuati dal sacerdote Don Giampiero Fiore , presso la chiesa di San Domenico, si fa riferimento al Comitato Pro Centro Storico di Acri come uno dei firmatari della stessa.
In questi ultimi giorni – prosegue Maiorano -,la notizia sta circolando in maniera piuttosto insistente e, visto che il Comitato Pro Centro Storico di Acri è assolutamente estraneo a quanto sta accadendo, abbiamo deciso di dirlo apertamente e ufficialmente, in modo tale che tutti possano essere messi a conoscenza di come stanno realmente i fatti. Abbiamo già avuto modo di confrontarci con il diretto interessato, al quale abbiamo ribadito la nostra totale estraneità; non è nel costume della nostra associazione agire in determinati modi. Siamo abituati al dialogo – conclude il presidente del Comitato Pro Centro Storico – e, se mai ce ne fosse stato il bisogno, avremmo agito in piena trasparenza e alla luce del sole, visto anche il rapporto di amicizia che lega tutti noi soci a Don Giampiero. Se dovesse risultare veritiero che qualcuno ha usato il nome del Comitato a nostra insaputa, ci vedremo costretti a far valere i nostri diritti nelle sede opportune”.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 18-6-2012