Nel recente terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna in tanti si sono sin dai primi giorni prodigati per cercare di aiutare fattivamente la popolazione che ha subito il sisma. Gli italiani in questi tragici eventi rispondono sempre in modo generoso e sopratutto con il cuore, molti stanno contribuendo attraverso donazioni economiche e con generi di prima necessita, e molti altri stanno aiutando le popolazioni terremotate direttamente nei luoghi dove il sisma ha provocato danni e sopratutto sfollati.
Il Dipartimento della Protezione Civile dalle ore successive alle scosse che hanno messo in ginocchio molti comuni emiliani, ha attivato subito il suo apparato per prestare soccorso alle migliaia di sfollati. In Italia come già detto in occasione di questi tragici eventi la risposta della popolazione è sempre solidale e anche in questo caso la risposta dei volontari delle varie associazione sparse per lo stivale non si è fatta attendere.
Tra queste associazioni sono molte le calabresi, in particolare nel Comune di Sant'Agostino nella frazione di San Carlo (Ferrara), Comune questo soggetto al fenomeno della liquefazione delle sabbie,insieme ad associazione della Sardegna, del Lazio e dell'Abruzzo e sotto il coordinamento della Prociv-Arci Nazionale operano in questi giorni le associazioni di Protezione Civile di Isola Capo Rizzuto; che ad oggi è sicuramente una delle più organizzate associazioni di Protezione Civile della Calabria , capace attraverso la cucina da campo di sfornare pasti caldi per la popolazione ospitata nel campo,l'associazione di Cutro,di Belvedere Spinello, di Rizziconi e quella di Acri, nel campo ad oggi sono ospitati circa 500 sfollati.
Il gruppo di Protezione Civile di Acri , è l'associazione che forse negli ultimi anni ha avuto in Calabria la maggiore crescita sopratutto per quanto riguarda l'impiego di volontari nel territorio di Acri e in buona parte della provincia di Cosenza, i volontari acresi impegnati nel corso dell'intero anno alla divulgazione del volontariato con la partecipazione e l'organizzazione di manifestazioni e corsi , si trovano anche a svolgere le classiche attività annuali di Protezione Civile , dall'AIB ad attività di emergenza allagamento e neve.
Gli uomini del Presidente Flavio Sposato dopo il terremoto de L'Aquila nel 2009 ,anche in questa occasione sono stati chiamati a dare una mano alla popolazione colpita da questo tragico evento, i volontari che stanno prestando servizio nel Comune di Sant'Agostino sono : Piero Nunzio Fusaro, Rosario Scaramuzzo, Vincenzo Brillantino, Mattia Capitano e Francesco Filato. I cinque hanno il compito, insieme agli altri volontari delle diverse Associazioni, di allestimento e gestione del campo e quello più difficile di supporto agli sfortunati ospiti, nei terremoti,infatti,per i volontari il compito più difficile è quello di tranquillizzare i terremotati, si possono ricostruire le case, ma ricostruire la tranquillità di chi ha subito il terremoto è molto difficile. Nel campo di San Carlo in settimana è arrivata anche la visita del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli che si è complimentato con tutti i volontari presenti nella tendopoli.
Questi eventi purtroppo tragici fanno però in modo che venga alla ribaltà il positivo fenomeno dell'associazionismo e del volontariato, di cui il "Bel Paese" è pieno, molte sono anche nel Sud Italia le Associazioni di Volontariato e tante di esse hanno sede in Calabria, questo dovrebbe servire per dare ancora più stimoli e voglia di crescità economica e sociale in una terra purtroppo sulla bocca di tutti solo per eventi poco felici.