L'Amministrazione comunale raccomanda ai cittadini di attenersi in modo scrupoloso all'uso consentito dell'acqua potabile per evitare una riduzione del normale afflusso dalla rete e creare disagi a tutta l'utenza.
Si rammenda che l'uso dell'acqua potale è vietato per l'irrigazione dei campi, come pure l'uso della stessa da allacci non autorizzati, gli abusi sono penalmente perseguibili con sanzioni fino a 10 mila euro in quest'ultimo caso e fino a 526 euro per l'uso improprio.
Il Vice Sindaco facente funzioni Luigi Maiorano ha predisposto, con il Comandante della Polizia Municipale Antonio Ventarola, una serie di controlli che proseguiranno per il periodo estivo su tutto il territorio comunale per combattere il fenomeno dell'abusivismo e dell'uso illegittimo dell'acqua potabile, comportamento considerato altamente lesivo nei confronti della comunità che necessita del quotidiano utilizzo in piena capacità. Dai primi controlli sono stati colti in fragrante e sanzionati dal Comandante Ventarola, dopo l'accertamento tecnico dell'uso di acqua potabile fatto dall'istruttore comunale dell'ufficio rete idriche Pasquale Cirino, due cittadini uno in località Serraudo che irrigava il proprio campo di ortaggi e uno in località Guglielmo che utilizzava l'acqua per uso edile durante la costruzione di un edificio.