SPORT Letto 2938  |    Stampa articolo

Il doppio cammino rossoneri

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Nessuno ha ancora voglia di parlare. A distanza di un anno esatto, il popolo rossonero assapora una brutta sconfitta. Vediamo come è maturata. Luglio 2011, la dirigenza è spaccata: chi vuole la conferma di Andreoli chi, invece, vuole puntare su un nome nuovo. Alla fine sarà Francesco Ferraro, ex tecnico della Primavera della Reggina, il neo allenatore. Il tempo stringe e si pensa subito ai confermati. Partono alcuni protagonisti della promozione come Gallo, De Luca e Urso rimpiazzati da Galantucci, Sergi, Foderaro, Visciglia e da alcuni ottimi giovani voluti dallo stesso Ferraro. L’inizio è scoppiettante; dopo la gara di Marsala, persa per uno a zero, i rossoneri conquistano una serie di risultati utili consecutivi e battono in casa Messina, Cosenza e Battipagliese.
In mezzo la batosta di Licata, quindi le vittorie esterne di Sant’Antonio e Cittanova. L’1-0 sull’Adrano vale il primato che sarà consolidato grazie al pari esterno di Palazzolo e nonostante la sconfitta di Nola. I rossoneri sono in un buon momento e battono anche Nissa e pareggiano in nove con il Noto, e poi con Grecanica, Sambiase e Serre, poi battono l’Acireale. L’ultima partita dell’andata vale il primato ma Deffo e compagni vengono sconfitti immeritatamente dall’Hinterreggio che si prende il primo posto.
La società, però vuole puntare in alto, si avvale della collaborazione del ds Battaglia e manda via Sergi e Visciglia per fare posto a La Canna ed Alessandrì. La città sogna. La seconda parte del campionato, però, è un disastro; appena due le vittorie, contro Sant’Antonio e Hinterreggio e due pari con Marsala e Battipagliese, poi solo sconfitte. Quelle subite in casa, contro Licata, Palazzolo, Nola e Serre, hanno dell’incredibile. Ferraro capisce che qualcosa non va e si dimette dopo la sconfitta contro il Licata ma la società gli chiede di restare. Le cose, però, non migliorano ed allora il tecnico reggino si dimette per la seconda volta dopo il ko contro il Serre.
La fortuna non assiste i rossoneri; ad Acireale conducono per uno a zero ma l’arbitro si fa male e la gara viene sospesa. Nella ripetizione i rossoneri cedono per uno a zero. L’ultima gara con l’Hinterreggio, vinta per due a zero, serve solo a sapere se l’avversario è la Nissa o il Marsala.
Il resto è storia recente.

PUBBLICATO 31/05/2012

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 3924  
Riolo: combatteremo fino all'ultima giornata
Il successo di domenica scorsa sulla Silana ha permesso agli uomini di Marco Colle di cancellare le due ultime sconfitte (con Rende e Roccella), mantenere inalterato il distacco dalla capolista Gioi ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 4162  
Ospedale e tribunale nell’ultimo consiglio comunale dell’anno
L’ordine del giorno prevedeva solo la chiusura del tribunale e dell’ufficio del giudice di pace. Gran parte della discussione del consiglio comunale è stata imperniata, invece, sulla vicenda legata ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3876  
Concerti da non perdere, al palazzo Falcone
Giovedì 3 gennaio si esibirà il "Trio Marsili" con violino, violoncello e pianoforte. Venerdì 4 gennaio alle 18.30 e' prevista l'ultima serata con l'esibizione di un duo, sax e pi ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 3919  
1 edizione della gimkana "Città di Acri"
Ritorna l’atteso evento. Sicuramente i tanti appassionati ricorderanno gimkane che un tempo si correvano per le strade del nostro comune.
Questa mattina, con inizio alle ore 8.30 presso Pi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5132  
Ospedale Beato Angelo – La capacità di prendere atto di un risultato
In realtà di cose da dire, in merito all’attività locale, ce ne sarebbero state parecchie, ma mi piace pensare che stia volgendo al termine l’epoca delle lagnanze fini a se stesse e soprattutto qu ...
Leggi tutto