Alla politica dei proclami seguono, purtroppo, i fatti.
Il Presidio Ospedaliero Beato Angelo di Acri anziché assurgere ad Ospedale Generale, come affermato da qualche cultore della lingua italiana, è stato riconvertito in OSPEDALE DI ZONA MONTANA.
Nonostante gli sforzi di far comprendere ai quattro “alunni della scuola elementare ” il significato delle letterine di Natale del Presidente Scopelliti e della Giunta Regionale, questi sono i risultati. Bene farebbero questi “ Politicanti dell’ultima ora” a tornarsene a casa con la coda in mezzo alle gambe.
L’ex SINDACO TREMATERRA che ha sempre saputo delle sorti del nostro Ospedale si è fatto dimettere dalla Sua maggioranza anche e, non in ultimo, per evitare il confronto con i cittadini sul Suo indiscutibile fallimento politico e amministrativo.
Un Sindaco che sceglie di non canalizzare la protesta civile di un’intera comunità per farsi forza nella difesa dei diritti acquisiti non ha giustificazioni ne attenuanti.
A FRONTE DEL DECANTATO POTENZIAMENTO IL NOSTRO PRESIDIO DIVENTA UNA SUCCURSALE DELL’OSPEDALE DI CASTROVILLARI, con conseguenze gravissime per la tutela della salute, perdita di posti di lavoro e ulteriore impoverimento dell’indotto economico.
In ogni occasione l’ex Sindaco ha sempre affermato che il nostro OSPEDALE non sarebbe stato ridimensionato anzi ha chiesto pubblicamente a tutte le forze politiche, ai cittadini e alla stampa di non alimentare le proteste che avrebbero solo danneggiato il destino del Presidio “Beato Angelo” .
In preda al solito delirio d’onnipotenza... Di BERLUSCONIANA memoria... ci penso IO.
Il rispetto verso i cittadini impongono una sola conclusione... DIMISSIONI.