In merito al progetto culturale e sociale La tecnologia dialoga con la lettura, volto a stimolare l’interesse verso libri mediante la tecnologia e la rivalutazione delle biblioteche, a cura dell’assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Acri, guidato Dott.ssa Anna Vigliaturo, mi permetto di offrire un mio contributo attraverso le poesie LETTURA, pubblicata nel 2003 in Un racconto e qualche pensiero slegato e AMICO LIBRO riportata alla p. 17 della mia silloge dal titolo La mia valvola di decompressione pubblicata nell’anno 2005.
Queste due poesie sono state scritte circa dodici anni fa, quando, in qualità di maestra elementare, nell’ambito lavorativo ho ideato un progetto biblioteca per gli alunni del 2^ Circolo Didattico di Acri.

LETTURA
Leggi ragazzo, leggi.
Leggi di tutto, ma con
sapiente discernimento.
Leggi e voli, ti poni in situazioni,
in luoghi diversi, sei lì…
tra altra gente, altre realtà.
La lettura è come una nave
in mezzo all’oceano,
un aereo in un cielo terso e sereno.
Un volo di uccelli, un batter d’ali,
un fuoco acceso in un camino spento,
un viaggio sereno con un amico fidato.
E vai, il tuo pensiero vola,
emigra lontano, ritorna vicino
carico di emozioni.
Leggi, leggi e il fuoco della cultura
riscalderà il tuo cuore.
Ti offrirà emozioni profonde.
E tu voli, voli e vai sempre più in alto.


AMICO LIBRO
Ho un libro per amico
sta qui davanti a me,
accanto a me, dentro di me.
È qui nella mia testa,
nei miei occhi,
mi guarda: parliamo.
La sua immagine piccola, lucida,
manda bagliori di luce,
mi illumina la mente, il cuore.
Amico caro, tu non tradisci mai,
mi appassioni con le tue parole,
mi fai vivere mille avventure.
Le tue storie se pur liete o tristi,
mi aiutano a vivere meglio,
a capire il mondo.
Sono con te nella gioia e nel malumore,
a superare ostacoli,
a vincere battaglie.
Amico libro sei qui con me,
accanto a me, nella mia mente,
nel mio essere persona adulta,
che si fa piccola, che si lascia plasmare,
che cresce nella tua cultura,
che parte piccola e ritorna grande.