Nei giorni scorsi, ad Acri si è tenuto il forum di partecipazione organizzato dall’assessorato regionale all’Urbanistica, con il supporto della fondazione Field sul “Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico”.
L’argomento era “L’Area della Sila Occidentale e della Presila Cosentina”, con lo scopo di promuovere il processo di partecipazione e di confronto con tutti i soggetti dell’area d’interesse sulle strategie di sviluppo e i contenuti del costruendo Qtrp..
L’assessore comunale all’Urbanistica Italo Mangano ricorda che “sono stati ben 62 i soggetti interessati ai tavoli tematici che si sono susseguiti nell’arco della giornata”, alla presenza del Dirigente Generale dell’Urbanistica della Regione Calabria, Arch. Saverio Puortì.
“La valle del fiume Mucone – è scritto in una nota del Comune -, insieme alla valle del Calamo, sita in località Santa Zaccheria, farà parte di una proposta per individuarli come percorso naturalistico – urbano. Per i parchi si è parlato della Serra Crista, del Parco Mucone, del ripristino delle strutture esistenti in grado di abbandono del Parco Varrise e Fossiata. Dell’interesse archeologico del Lago Cecita e Arvo per dei ritrovamenti rispettivamente del neolitico per il primo ed etrusche per il secondo”.
Anche “il ripristino delle numerose sorgenti è stato introdotto nelle proposte dei tavoli tematici come pure la produzione del Caciocavallo Silano Dop.. Per i paesaggi dinamici è stato proposto un parco fluviale nella Valle del Mucone, nella zona Caccia, adiacente sarà realizzato un recupero ambientale per realizzare un parco naturale, progetto proposto anche per Località Varrise e Crista di Acri”. Infine “per i paesaggi intrasformabili, come belvedere consolidati ovvero punto privilegiato per l’osservazione e la trasformazione del paesaggio sono state individuate le zone antistante l’anfiteatro di Acri, quella della Torre Civica del centro storico, Croce di Greca, Crista, Serra Crista e Monte Botte Donato”.
L’assemblea, alla quale hanno partecipato oltre all’assessore Mangano, gli amministratori dei Comuni di Pedace, Spezzano della Sila, Serra Pedace e Corigliano Calabro, ha preso atto delle proposte e gli atti sono stati inviati alla Regione Calabria”.

Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 13-5-2012