Nei giorni scorsi, a Salsomaggiore Terme, si è tenuta la ventunesima edizione del campionato mondiale della pizza.
Queste le specialità in gara: Pizza Classica, Pizza in Teglia, Pizza Napoletana Stg, Presentazione della Pizza, Pizza Senza Glutine e Pizza a due. Per quanto riguarda le gara di abilità: Pizza più larga, Velocità, Stile libero, individuale e a Squadre.
Nutrita la pattuglia degli acresi che si sono uniti al già campione del mondo Maurizio Gaccione.
Pino Conte, Maurizio Gaccione, Domenico Sposato e Luigi Pettinato, oltre a partecipare a una competizione in cui figuravano circa trecento pizzaioli provenienti da tutto il mondo, hanno realizzato un'apprezzatissima statua interamente commestibile che raffigura un soldato italiano in Afghanistan.
“Un soldato – commenta Maurizio Gaccione –, uno dei tanti partiti, uno dei troppi mai tornati da una battaglia in un territorio come l’Afghanistan, dove purtroppo non si ha il tempo di stabilire chi sia il migliore, perché le proprie abilità si affilano ogni giorno per portare a casa salva la vita”.
Madrina della manifestazione quest'anno è stata Rossella Brescia.
Nella categoria Velocità, Domenico Sposato è giunto secondo e Maurizio Gaccione quinto.
Gianfranco Melilli, un acrese trapiantato ormai da tempo in Germania e allievo di Gaccione, è stato decretato il più bravo dei pizzaioli tedeschi in gara.
Una novità di questi ultimi anni è la pizza a due, pizzaiolo e cuoco. Gaccione ha partecipato in coppia con un famoso chef lombardo, Costantino Di Claudio, e ha abbinato baccalà e una salsa di liquirizia di Rossano, strappando dal palato della giuria la quinta posizione.



Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 11-5-2012