Abbattuto l’ultimo diaframma della Galleria “Rotonda”, del primo lotto della Sibari-Sila, la strada di grande comunicazione realizzata dalla Provincia di Cosenza che consentirà di collegare la Piana di Sibari con l’altopiano silano, rompendo, in via definitiva, l’isolamento di città come Acri, San Demetrio Corone e altri comuni dell’area arbëreshe. Erano presenti il presidente Mario Oliverio, l’assessore alla viabilità, Arturo Riccetti, i dirigenti Claudio Le Piane e Stefano Aiello, i tecnici delle due strutture provinciali ed i responsabili dell’Ati, Consorzio Infrastrutture- C.I.E., che sta eseguendo i lavori. L’investimento per la nuova costruzione, e parziale adeguamento della Sibari –Sila, di questo primo lotto, è pari a 35 milioni. Il tracciato è caratterizzato da un’alternanza di viadotti e gallerie e consente di superare le parti più tortuose della Sp177 e della Sp Acri – S. Demetrio.
L’arteria ha origine nei pressi del centro abitato di San Demetrio Corone e termina in località Calamia. Tutte le opere sono iniziate; per tre degli otto viadotti in esecuzione, nelle prossime settimane saranno varate le travi per poi essere completati dalle solette collaboranti mentre per i restanti viadotti sono state ultimate le opere di fondazione ed alcune spalle e pile.
“E’ stata traforata una galleria di una infrastruttura importante e strategica – afferma Oliverio – i lavori stanno andando avanti ed entro la fine del 2013 contiamo di portarli a compimento mentre abbiamo già pronto il progetto tra Acri e Calamia e sono in via di progettazione gli altri lotti.
La Provincia ha assunto la responsabilità della progettazione e della realizzazione poiché giudica l’ammodernamento infrastrutturale un obiettivo prioritario. La Sibari-Sila - termina il presidente della Provincia - è una infrastruttura strategica non solo perché collega la Piana di Sibari con un vasto territorio ma anche perché collega un nodo di primo piano, qual è la 106, verso l’Adriatica, verso Sud e verso il Porto di Corigliano.”