E poi dicono che non è sfiga! Dopo un primo tempo ben disputato dalla squadra rossonera, in vantaggio tra l’altro con Galantucci, l’incontro di Acireale è stato sospeso, per un infortunio del direttore di gara. Tanta amarezza quindi in casa Acri con la squadra che rimane in sestultima posizione. La gara di Acireale sarà recuperata domani pomeriggio, ripartendo dallo 0-0 iniziale.
Rimane un bel pò di delusione per quanto accaduto domenica, visto che l’Acri, reduce da sette sconfitte nelle ultime otto gare disputate e, dopo l’addio del tecnico Ciccio Ferraro e del direttore generale Marcello Battaglia, con una squadra in autogestione guidata dal preparatore dei portieri Bavaro e dal capitano Perrelli, è riuscita a disputare un buon primo tempo, dimostrando domenica, di essere in grado di poter portare a casa i tre punti. Vittoria che avrebbe permesso di abbandonare la zona play out, scavalcando Sambiase e Sant’Antonio Abate, cosi come anche un pareggio avrebbe dato più tranquillità alla squadra.
Daltronde si tratta di una situazione non poco gravosa per la squadra e la società rossonera. Dopo il primo tempo di Acireale non avendo alcuna notizia in merito alla data del recupero, l’equipe rossonera è rientrata e ieri si è allenata sul manto del “Pasquale Castrovillari”. La squadra si allenerà anche stamattina ripartendo poi nel pomeriggio per la Sicilia.
Tra domani e domenica l’Acri conoscerà il suo futuro prossimo. Dopo la gara di Acireale, domenica prossima sarà di scena l’ultima giornata di campionato. Al “Castrovillari” e in una gara da disputare a porte chiuse (cosi ha deciso il giudice sportivo dopo la partita col Serre Alburni), arriverà la capolista Hinterreggio reduce dalla sconfitta interna con la Nissa e dalla vittoria matematica del campionato.
L’Acireale, a questo punto diretta concorrente per evitare i play out, renderà visita ad un Noto che non ha più nulla da chiedere al campionato, mentre la Nissa terzultima in classifica (e che retrocederebbe direttamente facendo evitare i play out alla sestultima soltanto se, il distacco tra le due sarà di almeno otto punti) ospiterà il Palazzolo, squadra che, con i tre punti a tavolino della gara (non disputata domenica per l’assenza del Nuvla San Felice) è già nei play off.
A questo punto, il futuro dell’Acri dipende molto dal risultato della gara di oggi.
Nel caso di un successo i silani lascerebbero la zona play out; con un pareggio sarebbero “costretti” a battere l’Hinterreggio (dando per “scontate” le vittorie dell’Acireale a Noto e della Nissa a Palazzolo). Una sconfitta significherebbe play out quasi certi.