Tutto da rifare tra Acireale ed Acri, partita che può segnare in modo definitivo il destino delle due squadre, la gara infatti, è stata definitivamente sospesa dopo aver disputato solo il primo tempo a seguito dell'infortunio dell'arbitro Xausa di Portogruaro.
Nel tempo giocato tra "acesi" ed "acresi", le due squadre si sono affrontate a viso aperto,nei minuti iniziali pericoloso l'Acireale che al 5' và vicino al vantaggio con Savanarola; la risposta degli ospiti non sì fà attendere e al decimo La Canna sfrutta un errato retropassaggio del difensore acese Trovato,la punta calabrese solo davanti al portiere lo salta ma bravo il difensore dell'Acireale Lombardo a salvare sulla linea.
L'Acri trova il vantaggio al 28'minuto grazie a un tiro dai 20 metri di Alessio Galantucci, che gela il Tupparello di Acireale e mette linfa alla speranza dei tifosi acresi. Al minuto 34' viene espluso per proteste l'allenatore dell'Acireale Gardano. Il minuto che però segnerà questa partita e il 40', si infortunia l'arbitro Xausa, gioco interrotto per qualche minuto e primo tempo che si chiude con il vantaggio ospite.
Vantaggio che non servirà a nulla, visto che l'arbitro non riesce a rientrare in campo per dirigere la seconda metà dell'incontro e partita dunque da rigiocare partendo dallo 0 a 0 come da regolamento.
Resta solo da giudicare una regola del campionato Interregionale che pare al quanto "sbagliata" e poco coerente. Squadre con budget ridotti che affrontano trasferte lunghe e costose e si trovano poi a dover ripetere tutto per una regola che in altri campionati calcistici è totalmente opposta. La gara oggi è stata sospesa al termine del primo tempo; ma se per uno scherzo del destino l'infortunio arrivava al minuto 89? Ai posteri l'ardua sentenza.
Per ora le due squadre restano in attesa della data ufficiale per ripetere i giochi, e chissà magari gli acesi applicheranno un "fair play" sportivo che darebbe a loro onore e aprirebbe nuovi orizzonti per questo regolamento a volte contorto; ma forse questo è chiedere troppo.