A fine marzo il comitato civico “Là Mucone Rinasce” ha promosso, a furor di zona, un incontro – denuncia sull’emergenza viabilità.
La gravità del problema è stata riconosciuta non solo dalla massiccia partecipazione della gente ma soprattutto dalle maestranze istituzionali allorché, nella vivacità del dibattito, la Provincia ha messo a nudo la G.M. nella persona dell’Assessore ai LL. PP.
A fine dibattito l’attesa era palpabile: tutti, anche i più scettici, pensavano ad un pronto intervento (forse straordinario, vista la straordinarietà del caso), le condizioni c’erano tutte: le strade versano davvero in uno stato pietoso, la comunità tutta è in rivolta, la Regione, a suo tempo, ha stanziato i fondi necessari, le autorità preposte hanno condiviso il disaggio manifestato, e allora ?
A distanza di tre settimane, calma piatta, silenzio assoluto! Ma perché? Perché perseverare in un atteggiamento a dir poco immorale? Perché continuare a torturare una zona tanto onesta da meritare il premio nazionale “Fedeltà fiscale” ?
E’ ancora tollerabile questo modo di gestire i soldi pubblici? Fin quando è possibile resistere?
E’ soprattutto accettabile che un novello Nerone si trastulli e suoni la lira mentre la “sua” gente brucia?
Ciò che ancor di più colpisce e disgusta nei comportamenti di questa Giunta non sono tanto le menzogne, le mediocrità degli argomenti, le prese in giro, quanto la sicurezza arrogante, la spregiudicatezza spavalda, il menefrego assoluto nei confronti degli umili, dei bisognosi, degli onesti.
Questo è un aspetto profondamente tenebroso da parte di chi doveva rimettere a nuovo il paese!
Alla luce di quanto suesposto, la collettività, esasperata dall’abbandono totale delle istituzioni, in mancanza di riposte concrete, sarà costretta ad azioni anche eclatanti.