Fc Calcio Acri (4-3-1-2): Di Gregorio; Martucci, Bilotta (33' st Berlingeri), Deffo, Mancino; Foderaro, Perrelli (17' st Domanico), Foderaro; La Canna; Alessandrì (32' st Cavatorti), Galantucci. In panchina: Gardi, Sposato, Filidoro, Filippo. Allenatore: Francesco Ferraro

Palazzolo (4-4-1-1): Falco 6; Di Paola 6, Piluso 6, Allocca 6, Liga 6,5 (31' st Figura 6); Arena 6,5 (24' st Nassi 6), Cristiano 6,5, Romeo 6,5, Spampinato 7; Bonarrigo 5,5 (40' st Pannettieri sv); Contino; In panchina: Oliva, Martines, Scaravilla, Aperi. Allenatore:

Marcatori: 6' st Spampinato
Arbitro: Fabbri di San Giovanni Valdarno, 6 (Fazio di Reggio Calabria e Politrone di Taurianova)
Note: spettatori 1200 circa. Ammoniti: Foderaro (A); Falco (P), Romeo (P), Contino (P). Angoli 5-3 per il Palazzolo. Recuperi: 0' pt, 4' st

Acri - Non tragga in inganno il risultato. I siciliani vincono ma i rossoneri escono a testa alta. E se al termine della gara, i circa mille tifosi hanno applaudito giocatori e tecnico, significa che la prestazione è stata positiva. Nel calcio, è risaputo, contano i risultati, sicchè il Palazzolo con una gara accorta e ben preparata porta a casa i tre punti mentre Deffo e compagni, pur giocando bene, restano al palo. Vallo a spiegare a tifosi e sostenitori che vedono lo spettro dei play out. Che la gara contro il Palazzolo degli esperti Bonarrigo, Contino e Spampinato, fosse difficile lo si sapeva così come si immaginava una gara aperta ad ogni risultato. Così è stato.
Due belle formazioni che hanno giocato a viso aperto per superarsi. Su un terreno ai limiti della praticabilità, che ha messo in difficoltà entrambe le formazioni, la squadra che sarebbe andata in vantaggio avrebbe avuto grosse chance per aggiudicarsi i tre punti.
Ed infatti Acri e Palazzolo hanno cominciato a dare spettacolo sin dall’inizio. Difese alte e ricchi capovolgimenti di fronte. Siciliani con un inedito 4-2-2-2 con Contino e Bonarrigo molto mobili supportati da Spampinato e Arena. Rossoneri con il solito 4-3-1-2 con l’under Levato, il migliore, sin dall’inizio. Già dai primi minuti si è avuta l’impressione che entrambe le formazioni cercassero la via della rete. E’ la filosofia di gioco dei rispettivi tecnici che non sono certo dei difensivisti.
Comincia meglio l’Acri che spinge bene e chiude il Palazzolo nella sua metà campo. Ma i siciliani non ci mettono molto a prendere le contromisure ed al 20’ con una mischia vanno vicino al vantaggio. Di Gregorio si supera. Dopo 6’ Alessandrì si gira bene ma il suo tiro è debole. Si corre e si lotta su pantano, il ritmo è alto. Bella gara. Al 37’ grande occasione con Perrelli che riceve da Foderaro ma il suo colpo di testa da pochi passi è debole e centrale. E’ il momento migliore. Dopo 1’ Martucci fa tutto da solo e spara di poco alto. Formazioni al riposo tra gli applausi.
La gara è così vibrante che il freddo non si sente ma dopo appena 6’ dall’inizio del secondo tempo, i mille accorsi vengono restano impietriti dal gol inaspettato di Spampinato che sbuca alle spalle di Martucci e batte con una diagonale Di Gregorio. C’è ancora quasi un tempo per l’Acri che si butta in avanti. La mole di gioco è impressionante la manca la finalizzazione. Al 9’ ci si mette la sfortuna a negare la rete al bravo La Canna che si libera in area e sferra un gran tiro che sbatte prima al palo alla sinistra del portiere e poi a quello opposto per poi tornare in campo.
Incredibile. Il terreno diventa una fangaia che aiuta il Palazzolo che intelligentemente passa ad un 4-5-1. All’Acri non restano che i lanci lunghi. Palazzolo chiuso in difesa, Acri sempre nella metà campo avversaria ma Falco ha i guanti puliti. Ferraro opta per la coppia Galantucci-La Canna con dietro Domanico e Berlingeri ma i risultati non arrivano. I siciliani chiudono tutti i varchi ed nel recupero vanno vicinissimi alla seconda segnatura con Cristiano che da pochi passi piazza un diagonale laddove Di Gregorio arriva con il piede destro. Sarebbe stato un passivo troppo pesante.



Foto: Filippo Gradilone - Giuseppe De Marco