L’incompatibilità del sindaco Gino Trematerra è al centro di un acceso dibattito a lunga distanza tra la maggioranza, Udc, Pdl e Psi, ed il Pd. Oggi, dalle 18, della questione se ne occuperà il consiglio comunale ma nel frattempo la maggioranza ribatte al Pd consiliare che ieri aveva definito “egoistico” il comportamento di chi governa.
“L’egoismo imputato a questa amministrazione - si legge in una nota - è inversamente proporzionale alla genialità dei consiglieri del Pd che hanno impiegato “soltanto” tre mesi per capire la normativa applicabile riguardo la posizione del sindaco.
A tali consiglieri ricordiamo che è stata proprio la maggioranza a richiedere il consiglio comunale e a promuovere, quindi, la procedura circa l’incompatibilità o meno del sindaco Trematerra. Un’opposizione certamente accorta e preparata si sarebbe subito attivata senza aspettare iniziative da parte della maggioranza tanto che il consiglio comunale è stato convocato in data 21 febbraio, ovvero ancor prima che il Prefetto di Cosenza ebbe a sollecitare l’avvio della procedura in data 24 febbraio.
Per quanto concerne il periodo di reggenza, il comune verrà amministrato non soltanto dal vice sindaco e dagli attuali amministratori ma soprattutto dai tanti consiglieri di maggioranza che hanno ricevuto un largo consenso elettorale da parte del popolo che di converso ha relegato in un angolino l’attuale opposizione e proprio a causa della manifestata incapacità amministrativa accompagnata dall’arroganza.
Agli stessi cittadini demandiamo, quindi, il giudizio finale sull’operato di questa amministrazione che con impegno e serenità porterà avanti i tanti progetti e le opere dopo questa prima fase di programmazione.”