Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha incontrato il Prefetto di Cosenza, Dott. Raffaele Cannizzaro, sulla condizione di incompatibilità del Sen. Gino Trematerra. Le sensazioni che ne ha ricavato aumentano ulteriormente la convinzione che la maggioranza di centro – destra abbia agito unicamente in base a un ragionamento egoistico di parte. Se avesse voluto, infatti, i cittadini acresi avrebbero potuto già scegliere un nuovo sindaco nelle elezioni del prossimo mese di maggio.
Il centro – destra ha preferito differire nel tempo la procedura di incompatibilità, che deve essere approvata dal consiglio comunale, in cui è schiacciante maggioranza, fino a mettersi al riparo dalla possibilità di ricorrere alle urne già nella prossima primavera. Si è voluto l’istituto della reggenza del vicesindaco, che non ha avuto alcuna legittimazione popolare a reggere le sorti del governo cittadino, piuttosto che riconsegnare la scelta al corpo elettorale.
La maggioranza tiene un’intera città ingessata e alla quale inibisce ogni possibilità di crescita. Ci si chiede cosa possa fare un’amministrazione comunale con in testa un vicesindaco quando è stata capace solo di disattendere le promesse elettorali con il sindaco.
Di questo egoismo, con cui si preferisce il tornaconto di una parte al bene della collettività, il centro – destra dovrà rendere conto ai cittadini, disincantati dalla condotta di chi è stato capace solo di un esemplare modello di immobilismo.