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La maggioranza: stiamo rispettando le leggi

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Clima politico rovente intorno alla incompatibilità di Gino Trematerra. Alla opposizioni, che avevano attaccato all'indomani della seduta del consiglio comunale andata deserta per l'assenza della maggioranza, ieri ha replicato il centro – destra.
La maggioranza di centro- destra – si legge in un comunicato – sta facendo tutto quanto prevede la legge in materia. Nessun schiaffo alla democrazia, che, invece, è ampiamente garantita nelle procedure che stiamo adottando. Purtroppo – prosegue la nota –, per l’assenza giustificata di alcuni consiglieri di maggioranza, che non ha permesso il raggiungimento del numero legale, il consiglio comunale non si è tenuto, ma è nostra intenzione affrontare la questione relativa all’incompatibilità del sindaco Gino Trematerra, per il ruolo di sindaco in un’assise che sarà convocata a breve. E’ bene ricordare, però, che la maggioranza non si vuole sottrarre alla discussione, tanto che sta rispettando tempi e modi e che ha avviato la procedura di incompatibilità ancora prima che la stessa venisse sollevata dal Prefetto di Cosenza lo scorso 24 febbraio. Stiamo – conclude il centro – destra –, quindi, rispettando i termini previsti dalla legge e, infatti, il consiglio comunale ha trattato la questione lo scorso 21 febbraio, mentre, a partire da ieri, vi sono altri venti giorni a disposizione per fornire le comunicazioni agli organi competenti. Riguardo, invece, i fatti amministrativi, preferiamo farci giudicare dai cittadini alla fine del nostro mandato quando tireremo le somme su quanto abbiamo realizzato”.
Intanto il consiglio, sulla questione della incompatibilità, è stato riconvocato per venerdì prossimo. Sul fronte del ricorso presentato da due cittadini in Corte d'Appello a Roma, in cui si chiede la decadenza di Trematerra da europarlamentare, la sentenza del collegio giudicante è prevista a ore.
Dopo la discussione, tenutasi mercoledì scorso, infatti, i giudici si erano presi quarantott'ore per decidere.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 5-3-2012

PUBBLICATO 06/03/2012

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