In casa rossonera si commenta l’episodio di domenica scorsa, ovvero la mancata presenza dell’Interpiana ma soprattutto quel fax giunto attorno alle 14. E non sono pochi coloro i quali credono che alcuni della società reggina abbiano messo in scena un’autentica farsa pur di prendere tempo in attesa di risvolti positivi. Un atteggiamento che viene condannato dalla società acrese che pure aveva manifestato la volontà di pagare le spese della trasferta ai dirigenti e giocatori nero verdi.
La dirigenza silana, però, stigmatizza anche il comportamento dei due professionisti che stanno gestendo la situazione economica e giudiziaria del Cittanova. Domenica pomeriggio, Febert e Marciano, avevano preso le distanze dall’atteggiamento di coloro che avevano organizzato la trasferta assicurando, la dirigenza acrese, di manifestare il loro dissenso anche alla Lega. Ieri, però, pare che Febert e Marciano abbiano preso tempo ed in casa rossonera nessuno si fida più. Alla fine, quindi, sarà difficile che il giudice sportivo si esprima riguardo i fatti di domenica scorsa. Ciò vuol dire, né vittoria a tavolino e nemmeno squalifiche scontate. Per il recupero di domani, in casa contro il Sant’Antonio Abate, quindi, non saranno disponibili Perrelli e Galantucci. Le vicende di Acri ed Interpiana, non stanno distraendo i giocatori che anche ieri si sono allenati regolarmente sul sintetico di Cosenza. mister Ferraro preferisce lavorare lontano dal comunale visto che il manto erboso è ancora in condizioni precarie. Se il meteo darà una mano potrebbe essere pronto per domani. Per mercoledì, il tecnico silano potrebbe mandare in campo lo stesso schieramento annunciato domenica scorsa.
In avanti la coppia Galantucci-Alessandrì e Berlingeri dietro di loro. A centrocampo Cavatorti sull’asse mediana, Perri e Domanico esterni, in difesa De Gregorio tra i pali, quindi Foderaro e Mancino esterni, Bilotta e Deffo centrali. Insomma un 4-3-1-2 con il quale Ferraro cerca la prima vittoria del girone di ritorno.