Anche ad Acri, sarà finalmente possibile presentare alle famiglie e agli studenti la nuova conformazione degli Istituti scolastici della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, per come previsto dalla delibera di Giunta comunale n° 200 del 23 novembre 2011, consistente in un istituto comprensivo "San Giacomo - La Mucone", un istituto comprensivo "Vincenzo Padula" e un istituto comprensivo "Ex II Circolo". Tale delibera, riguardante il dimensionamento scolastico imposto dalla legge di stabilità 2012 che prevedeva la soppressione dei circoli didattici e la formazione d'istituti comprensivi con un numero minimo di 600 alunni, è stata oggetto di ingiustificate e pretestuose polemiche sfociate, nello scorso mese di gennaio, in un ricorso al Tar da parte dei Comitati cittadini "Là Mucone Rinasce" e "Tutti uniti per la Scuola" di San Giacomo d'Acri.
È notizia di oggi, quella data dall'avvocato Oreste Morcavallo, che ha difeso il Comune, del rigetto da parte del TAR della richiesta di sospensiva della sopra citata delibera, la n° 200. Pertanto, con tale decisione, il Giudice del TAR ha chiuso il primo è importante atto, del ricorso avverso al dimensionamento scolastico acrese, a favore dell'Amministrazione comunale, non ritenendo opportuno accogliere la richiesta di sospensiva dei comitati. Lo scorso 10 febbraio, la Giunta regionale aveva già approvato il Piano di dimensionamento della rete scolastica, sancendo di fatto il beneplacito sull'operato della Giunta comunale, che aveva precedentemente registrato anche l'approvazione della Provincia quando ha recepito in pieno il piano scolastico proposto.
Tutte le Istituzioni, dunque, sono concorde sulle scelte fatte, per cui risulta superfluo far notare quante parole siano state spese male nei confronti di chi ha lavorato con coscienza, guardando sempre all'interesse generale e non al particolare, nel pieno rispetto della legge. La tutela dei diritti dei cittadini è stata garantita e la scuola ad Acri è stata e sarà tutelata nel miglior modo possibile. Ogni alunno, sia a La Mucone, sia a San Giacomo, sia ad Acri centro, continuerà ad andare a scuola regolarmente, come ha sempre fatto finora, nel medesimo istituto e allo stesso modo senza alcun cambiamento, anche per quanto riguarda il trasporto scolastico. Ora, non resta che rimboccarsi le maniche e lavorare per il bene degli alunni e garantirgli una preparazione degna della media nazionale Invalsi, l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione.