La coccinella portafortuna, è questo il tema scelto dall’associazione socio-culturale Il Sassolino di Sorbo per la sfilata del Carnevale 2012. Tanti, tantissimi i presenti, come numerosi sono stati anche e, soprattutto i bambini e ragazzi appartenenti ad ogni fascia d’età che hanno vestito i panni di coccinella. Un carretto allegro e colorato costruito con materiali semplici quali: stoffa, carta crespa, cartoncino, polistirolo…. ma che ha contribuito a dar vita a momenti di entusiasmo e fervore. Molte le persone fra il pubblico, fra cui bambini con i genitori, pronti ad avvicinarsi al carretto per farsi fotografare accanto alla coccinella; fra l’altro con le mani idealmente cariche di elogi e complimenti; il tutto sulle note dell’omonima e coinvolgente sigla del cartone degli anni ottanta.
Molto carini poi i bambini e ragazzi con i loro allegri costumi ( realizzati in tempi da record da P. Chimento della Fashion design), i loro sorrisi, la loro allegria e le coccinelle di cioccolato da essi distribuite al pubblico hanno letteralmente sdrammatizzato le varie disavventure capitate allo stesso durante il tragitto. Non sempre i rapporti nelle contrade sono caratterizzati da competizione o contrasti, esistono sempre più spesso delle sinergie positive; non a caso proprio quest’ultimo obiettivo rappresenta uno pilastri fondamentali dell’associazione, una delle poche ad Acri che si occupano di minori, che opera sul territorio da quasi otto anni, e che, in punta di piedi, cerca di entrare nell’esistenza di chi lo desidera con semplicità, con dialogo aperto, ponendosi come un vero e proprio crogiolo di ideali, cooperazione e speranza nella realizzazione di una società propensa al bene comune, in cui si dona, senza aspettare nulla in cambio.
La coccinella portafortuna: in un mondo di crisi economica e di valori, la ricerca della fortuna, rappresentata dalla serenità, dalla famiglia, da un lavoro stabile, dalla stessa salute, da rapporti sociali stabili e gratificanti, sembra essere talvolta un vera chimera; ma tale speranza e tale ricerca non deve, perciò, essere negata a nessun essere umano. La coccinella portafortuna rappresenta l’augurio di una esistenza felice e vuole entrare con forza nelle nostre vite, nei nostri cuori… e noi cacciatori di fortuna dobbiamo essere pronti con le nostre reti a stringerla più forte… per renderla parte di noi; è questa, forse, la giusta interpretazione (se vogliamo, filosofica) e la motivazione di questo tema . Un piccolo carro per una piccola contrada che oggi, più che mai, rivendica con grande energia la propria presenza e la propria peculiare identità in una società che, forse, a lungo l’aveva dimenticata.