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Pdl diviso «Il coordinatore dia segni di vita»

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
L'efficienza dell'amministrazione comunale nell'intervenire a seguito dell'emergenza neve è stato un pretesto per far scoppiare polemiche interne al PdL. Angelo Gencarelli, responsabiledel circoloPdL diLàMucone edirigente provinciale, ieri ha replicato al portavoce di Acri centro, Cosmo Manfredi, che aveva difeso a spada tratta l'amministrazione comunale dalle critiche del suo collega di partito.
Mi dispiace - scrive Gencarelli in una nota - che anche stavolta nonostante la mia presa di posizione il coordinatore protempore del PdL Cosimo Manfredi non abbia sentito il bisogno di aprire una discussione, come si fa di solito in un partito normale”.
Per Gencarelli, “la sezione locale del PdL di Acri è ormai chiusa da mesi, non si discute, non ci si confronta e non si fanno pre- consigli. Comunque, dopo tanto tempo, abbiamo avuto di nuovo la voce del PdL sui quotidiani e ,anche se sotto dettatura, il nostro coordinatore ha di nuovo dato segno di vita dal punto di vista politico. Mi auguro - prosegue il responsabile del circolo PdL di Là Mucone - che riusciremo a sentire la voce del PdL anche in consiglio comunale, visto che sistematicamente da un po' di tempo noto che ogni volta che c'è una discussione importante il nostro coordinatore, nonché capogruppo, Cosmo Manfredi invece di assumersi le proprieresponsabilità facendo sentire la voce del PdL, preferisce nonpresentarsi in aula. Io penso cheunpartito importante comeil PdLnonpuò ridursiadunruolo disubordine ma deve dire la sua, deve essere protagonista della scena politica”.
Questo “non è il partito che vorrei e vi posso assicurare che questa mia posizione non è una voce isolata, ma in molti la pensano così. Io come dirigente provinciale però ora sento il bisogno di esternare tutto ciò e lo faccio sulla stampa, visto che ancora una volta il coordinatore invece di convocare una riunione in sezione ha preferito fare un comunicato stampa, elaborato nel proprio studio privato insieme ad altri due o tre che pensano come lui che il PdL è una cosa propria”.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 21-2-2012.

PUBBLICATO 22/02/2012

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