Battipagliese: Loccisano 6; Sparano 6, Follera 5,5, Troisi 5,5, Carbonaro 5,5 (3' st Pingue 5,5); Panico 6,5, Sasso 5,5, Guerrera 6, Odierna 6; Cataruozzolo 5,5 (27' st Famiano 6), Mallardo 6,5. In panchina: Primadei, De Feo, Magliano, La Montagna,

Fc Calcio Acri Di Gregorio; Martucci (21' st Berlingeri), Bilotta, Deffo, Mancino; La Canna (29' st Cavatorti), Perri, Foderaro; Domanico; Alessandrì (43' st Zicarelli), Galantucci. In panchina: Caridi, Posato, Filippo, Levato. Allenatore: Ferraro.

Marcatori: 27' pt Odierna (B), 31' pt Alessandrì (A); 29' st Berlingieri (A), 45' st Mallardo (B).
Arbitro: Mantelli di Brescia 6.
Note: spettatori 300 circa di cui una decina provenienti da Acri. Ammoniti: Guerrera, Sasso (B), Alessandrì, Martucci, Galantucci (A). Angoli 2-8. Recupero: pt 2'; st 4'.

Campagna - Domina, osa, ritrova gioco e carattere, ma non la vittoria che avrebbe risvoltato la stagione. Quella sfuma all'ultimo battito di una partita ormai priva di pericoli, dentro un affondo confuso ed in una leggerezza di lettura del reparto difensivo. L'Acri - rigenerato in settimana dalla disciplinare (vittoria per 3-0 a tavolino della gara col Marsala) - deve così regalare un punto alla Battipagliese e perdere al 90' esatto l'opportunità ghiotta di conquistare la terza posizione, scavalcando in classifica proprio i bianconeri di Viscido. La disperazione - visibile nei volti tirati di fine gara - lascerà però poi il campo a riflessioni di natura decisamente positiva perché sul neutro di Campagna è tornato l'Acri che fino ad un mese fa faceva tremare tutti: il tempo di collaudare gli equilibri dell'atipico rombo e di sbloccare il bomber Alessandrì, poi sarebbe stato dominio netto, schiacciante, macchiato solo al fotofinish dalla concessione di grazia fatta a Mallardo. Già l'inizio di gara è incoraggiante perché l'Acri non sta lì a subire l'approccio prevedibilmente aggressivo della Battipagliese. Ferraro manda Domanico tra le linee e sistema Foderaro nel ruolo di mezzala per avere costantemente diverse soluzioni offensive a disposizione. Alessandrì (14') non trova il bersaglio su corner di Foderaro, Domanico - un minuto dopo - vien murato d'istinto da Loccisano.
La logica offensiva lascia inevitabilmente opportunità di replica ai padroni di casa, spietati nel trovare il vantaggio (27') alla seconda occasione utile (la prima, al 13', di Panico era stata neutralizzata da Di Gregorio): segna Odierna trovando l'angolo su assist di Panico (azione nata da un pallone perso sulla trequarti da Mancino). Ma è nelle difficoltà che vien fuori la gran qualità dell'Acri. Il pareggio è quasi immediato (31': Foderaro in verticale, banco difensivo bianconero saltato, Alessandrì glaciale nel trafiggere Loccisano) ed è l'inizio di un vero e proprio monologo, che trova la sua massima espressione nella ripresa. L'Acri ha il controllo totale delle operazioni, la Battipagliese procede a fiammate e Ferraro intuisce che bisogna osare: fuori Martucci (un difensore), dentro Berlingeri (centrocampista offensivo) con conseguente spostamento di Foderaro sulla linea arretrata.
La trazione ultraoffensiva vien premiata al 29': affondo deciso di Foderaro e cross al bacio proprio per il neo entrato Berlingeri, che in tuffo fa secco Loccisano. Non ci sarebbe più storia, ma l'Acri sciupa tanto, troppo, soprattutto al 42' con Galantucci (conclusione alta a vanificare una ripartenza con condizioni di superiorità numerica). Ed al 45’ la beffa si materializza: Famiano scaraventa in area una palla sporca, Bilotta e Deffo calcolano male i tempi d'uscita, Mallardo da bomber di razza non dà scampo a Di Gregorio. Non resta che (rim)piangere.



Foto: Angelo Ferraro - Gerardo Di Franco